Fondazione Collodi porta Pinocchio a Parma

Fino al 22 dicembre a Parma la mostra "Pinocchio all'Opera", con il contributo della Fondazione Collodi, tra arte, sculture robotizzate e edizioni storiche del celebre libro.

Fondazione Cariparma ha aperto le porte della mostra “Il Pinocchio d’Artista di Mimmo Paladino. Tra schizzi, parole e note” a Palazzo Bossi Bocchi, in collaborazione con la Fondazione Nazionale Carlo Collodi e Sinapsi Group. L'esposizione, aperta fino al 22 dicembre, propone una fusione di arte, letteratura e musica, attraverso la quale il pubblico potrà scoprire nuove interpretazioni del celebre burattino nato dalla penna di Carlo Lorenzini, in arte Collodi. Il progetto si sviluppa intorno a una collezione di 26 tavole grafiche realizzate da Mimmo Paladino, uno dei principali esponenti della Transavanguardia italiana. Le tavole, appartenenti alla Collezione Mingardi, sono state realizzate nel 2004 con tecniche miste, tra cui acqueforti, serigrafie e collage. L’opera di Paladino rappresenta una rilettura intensa e simbolica della storia di Pinocchio, con una vibrante esplorazione dei suoi temi centrali, dal bene al male, dalla gioia alla tristezza. Accanto alle opere grafiche, l’esposizione include oltre 70 sculture robotizzate, parte del progetto “Pinocchio all’Opera”, promosso dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi. Le sculture, realizzate dall’artista Mauro Olivotto, in arte “Lampo”, evocano i personaggi della storia e del teatro musicale, rappresentando non solo Pinocchio, ma anche figure iconiche dell'opera lirica italiana. Alcune di queste sculture, grazie alla collaborazione con la Scuola di Robotica di Genova, si muovono e suonano famose arie operistiche, coinvolgendo i visitatori in un’esperienza interattiva. Un altro elemento di spicco della mostra è la presenza di una trentina di edizioni storiche de Le Avventure di Pinocchio, pubblicate in Italia dall’inizio del Novecento fino ai giorni nostri, provenienti dalla collezione della Biblioteca di Busseto. Queste edizioni celebrano la straordinaria diffusione e fortuna critica dell’opera di Collodi, che continua a essere una delle storie più conosciute e amate a livello mondiale. La mostra è arricchita da 13 eventi collaterali, tra cui laboratori didattici per le scuole e una serie di conferenze. Il primo appuntamento, previsto per il 20 ottobre, sarà dedicato al progetto “Pinocchio all’Opera”, con la partecipazione di Davide Battistini, Segretario Generale della Fondazione Nazionale Carlo Collodi, e dell'artista Mauro Olivotto.

Redazione

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