pinocchio

Ci troviamo in un Teatro di Marionette dismesso, in un luogo dal sapore incantato, a raccontare una storia che vede come protagonista proprio un burattino, creato di proposito per calcare le scene. A ben vedere, però, c’è un curioso ribaltamento in atto: anziché essere i pupazzi a rappresentare gli esseri viventi sono invece gli esseri umani, gli attori, a rappresentare dei burattini.
Ad accompagnarci in questo mondo liminale, frontiera magica tra sogno e realtà, è la figura enigmatica della Fata-bambola turchina, che si anima, con movimenti plastici e un fare straniato, per raccontare le peripezie di Pinocchio.
È lei la narratrice-manipolatrice della storia che, usando costantemente trucchi teatrali, guida Pinocchio nelle sue avventure disavventure iniziatiche. L’intento dello spettacolo è ritrovare quella forza originale del testo che nel tempo si è perduta, quell’atmosfera un po’ polverosa e usurata, ma anche cruda e ironica.

TEATRO METASTASIO PRATO, 12 DICEMBRE
PINOCCHIO

Liberamente ispirato a Le avventure di Pinocchio: storia di un burattino di Carlo Collodi dedicato al Maestro Nikolaj Karpov, regia e drammaturgia Luana Gramegna, con Gianluca Gabriele, Giulia Viana, Enrica Zampetti, produzione Zaches Teatro 2013/2014, in collaborazione con Fondazione Sipario Toscana onlus – La Città del Teatro, Regione Toscana, Kilowatt Festival e IMacelli di Certaldo

Redazione Floraviva

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