Esordisce il 14 aprile con un evento a sorpresa “Attualità leonardiana”: il nuovo modo di rievocare la nascita di Leonardo creativamente ordito dal ‘Museo ideale di Leonardo da Vinci’ diretto da Alessandro Vezzosi e sua moglie Agnese Sabato. Un soggetto culturale che da alcuni anni è fisicamente chiuso, ma attivo sul piano delle iniziative culturali. Tanto che, ad esempio, ha da poco organizzato una mostra a Tokyo che sta avendo grande successo di pubblico.
Dunque non si sa niente di preciso sull’evento di domani, salvo che avrà come sede il Teatro da Vinci e si terrà alle 21. I contenuti di “Attualità leonardiana 2016” sono un mistero, fin qui gelosamente custodito dagli organizzatori.
L’unica cosa che Floraviva è riuscita a strappare a Vezzosi è che sarà un evento sul genere della conferenza, «ma con delle rivelazioni». Ci sarà qualche elemento spettacolare? «Qualcosina di spettacolare, sì, e colpirà molto – risponde il direttore del Museo ideale -. Prima si pensava di fare tutto sulla pittura, poi abbiamo pensato di dedicarlo a Vinci, andando di più suoi luoghi e sulle cose della vita di Leonardo per coinvolgere proprio tutti: dai bambini analfabeti, per così dire, sino ai sapienti, cioè agli studiosi e gli esperti».
Il ricordo della nascita di Leonardo, spiega Vezzosi, è sempre esistito. «Anche quando il museo era chiuso, lo abbiamo fatto ovunque: a Chicago, a Tokyo, si è fatto la rievocazione, virtuale, sul web ecc. Qualche volta, provocatoriamente, abbiamo fatto “il silenzio a senso”, cioè tutti zitti, anche per denunciare la chiusura. Ma il 14 aprile inauguriamo un nuovo sistema che sarà quello dell’attualità leonardiana 2016 (e poi si chiamerà “attualità leonardiana 2017) e ogni volta porteremo fuori qualcosa di clamoroso, e di sconosciuto e inedito su Leonardo».
Redazione Floraviva