Simona Casazza: "Con Donna di Vangi celebriamo la memoria e il futuro dell'arte a Pescia. Un'opera che onora il legame profondo tra l’artista e la nostra città".

Un nuovo capolavoro arricchisce la Gipsoteca Libero Andreotti: una scultura in gesso di Giuliano Vangi, intitolata Donna, sarà ufficialmente presentata al pubblico venerdì 13 dicembre 2024 alle ore 16. Questo dono straordinario, reso possibile dagli eredi dell’artista dopo la sua recente scomparsa, consolida il legame tra Vangi e la città di Pescia.

Alta 1,90 metri, Donna fa parte del ciclo Scultura della Memoria e rappresenta una profonda riflessione sulla condizione umana, tema centrale nella produzione di Vangi. Realizzata nel 2017, l’opera sarà collocata nella sala dedicata agli allievi di Libero Andreotti, a sottolineare il legame dell’artista con Bruno Innocenti, suo maestro all’Istituto d’Arte di Firenze.

Un’eredità artistica importante
Giuliano Vangi, nato a Barberino del Mugello nel 1931, è stato uno dei più grandi scultori italiani del Novecento. Le sue opere, esposte in istituzioni di prestigio come il Museo Ermitage di San Pietroburgo e il Vangi Sculpture Garden Museum in Giappone, testimoniano la sua ricerca sulla figura umana attraverso materiali come marmo, bronzo e legno.

L’artista aveva già legato il proprio nome alla Gipsoteca Andreotti, ricevendo nel 2003 il Premio Andreotti, concepito dalla storica dell’arte Ornella Casazza per valorizzare la scultura italiana. La donazione di Donna rappresenta una continuità simbolica con questo riconoscimento, affiancandosi ad altre importanti opere come quella di Pino Castagna, donata durante la prima edizione del premio.

Un evento per celebrare l’arte
La cerimonia inaugurale sarà introdotta da Claudia Massi, responsabile scientifico dei Musei Civici di Pescia, e vedrà gli interventi di Massimo Bertozzi, critico e storico dell’arte; Simona Casazza, nipote di Ornella Casazza e autrice di un libro dedicato alla storica dell’arte; e Dario Vangi, dell’Università di Firenze, in rappresentanza della famiglia dell’artista.

Con questa nuova acquisizione, la Gipsoteca Andreotti ribadisce il suo ruolo di custode e promotore della scultura italiana, in un dialogo costante tra il passato e il presente. L’opera Donna è un omaggio non solo al genio di Vangi, ma anche alla capacità della Gipsoteca di mantenere viva la tradizione artistica e di offrire nuove occasioni di riflessione culturale.

Redazione

Meteo locali