L'Azienda USL Toscana Centro evidenzia un aumento del consumo di fumo e alcol tra giovani e adulti. Preoccupanti i dati sull'uso di sostanze psicotrope e la sedentarietà.
Una recente relazione sanitaria dell’Azienda USL Toscana Centro ha analizzato i comportamenti legati alla salute nei territori di Empoli, Firenze, Prato e Pistoia. I risultati mostrano tendenze importanti nei consumi di alcol, tabacco e sostanze psicotrope, oltre che nelle abitudini alimentari e di attività fisica, sia tra i giovani che tra gli adulti. L'indagine, condotta dal gruppo di lavoro della UFC Epidemiologia dello Staff Dipartimento Prevenzione, composto da Miriam Levi, Francesco Cipriani, Letizia Fattorini e Mario Bruschi, ha utilizzato i dati delle indagini campionarie EDIT e PASSI. I risultati rivelano che il fumo è più diffuso nell'area rispetto ad altre zone della Toscana, con il 24,7% degli adulti e il 16,3% dei giovani che fumano regolarmente. Inoltre, l'uso di sigarette elettroniche è dichiarato dal 23,3% dei ragazzi, leggermente superiore rispetto alla media regionale. Per quanto riguarda l'alcol, il 16,8% degli adulti nella fascia di età 18-69 anni ha riferito un consumo a rischio, in linea con il dato regionale. Tra i giovani, il 52,3% ha avuto almeno una ubriacatura nell'ultimo anno, con le ragazze che riportano una maggiore incidenza rispetto ai ragazzi (56,9% contro 47,9%). Il consumo di sostanze psicotrope è un'altra area di preoccupazione, con il 24,3% dei giovani che dichiara di farne uso, uno dei tassi più alti tra le AUSL toscane. L’attività fisica è un altro indicatore chiave: il 32,7% degli adulti e il 30,8% dei giovani maschi pratica regolarmente esercizio fisico. Tuttavia, esiste una chiara disparità di genere, con le femmine che risultano meno attive. Anche la sedentarietà è comune, con il 30,5% degli adulti e il 13,2% dei giovani che dichiarano di non svolgere attività fisica regolare. Dal punto di vista nutrizionale, solo l'11,5% degli adulti consuma le raccomandate cinque porzioni di frutta e verdura al giorno, con i giovani che registrano un dato ancora più basso (2,8%). Inoltre, il 26,8% degli adulti è in sovrappeso, un dato leggermente migliore rispetto alla media regionale, mentre l'obesità è stabile intorno al 7%. Infine, il comportamento alla guida rappresenta un aspetto critico. Il 13,4% dei giovani ha avuto almeno un incidente stradale, con una prevalenza maggiore tra i maschi. Inoltre, il 7,7% degli studenti ammette di guidare sotto l'influenza di alcol, e il 5,6% sotto l'influenza di sostanze psicotrope, evidenziando una maggiore propensione ai comportamenti di guida rischiosi tra i maschi rispetto alle femmine.
Redazione