Lettera aperta del "Comitato di cittadini di Pescia" sulla costruzione di un impianto idroelettrico sul torrente Pescia ai candidati sindaco.
Le istituzioni ignorano la questione nonostante gli impatti ambientali e territoriali
Il Comitato di cittadini di Pescia ci ha inviato una lettera aperta dalla email di Monica Bindi e che di seguito pubblichiamo intergalmente, riguardante la costruzione di un impianto idroelettrico in località Paradisino sul torrente Pescia. La precedente richiesta di intervento, indirizzata all'attuale Sindaco e ai candidati che aspirano a questa carica, non ha ricevuto alcuna risposta. Secondo il Comitato, il progetto di costruzione dell'impianto avrebbe un impatto ambientale notevole sul tratto del torrente Pescia, già in grave stato di stress idrico, e produrrebbe una sottrazione insostenibile di acqua. Inoltre, l'impianto comporterebbe una sottrazione di terreni ad aziende agricole e un impatto sul paesaggio periurbano di Pescia. Nonostante queste conseguenze, non è stata condotta alcuna valutazione di impatto ambientale. Il Comitato, si legge nella lettera, ha ricevuto apprezzamento e solidarietà da parte di molti cittadini, ma l'assenza di risposta da parte delle istituzioni lascia intendere che non ci sia interesse nella salvaguardia dell'ambiente e del territorio. Il "Comitato di cittadini di Pescia" invita le istituzioni e i politici locali ad affrontare la questione e ad agire per proteggere il territorio e l'ambiente di Pescia.
Redazione
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