Regione Toscana in applicazione al decreto della Presidenza del Consiglio vara le nuove regole da seguire per evitare la diffusione del CoronaVirus.
Il primo punto riguarda l'isolamento fiduciario obbligatorio per chi arriva in Toscana dalle "zone rosse": chiunque entri o sia entrato nostra regione ieri e negli ultimi 14 giorni deve mettersi in autoisolamento ed informare le autorità sanitarie.
Sempre al fine di limitare al massimo la diffusione del contagio sono sospesi congressi, riunioni meeting, eventi sociali come spettacoli, cinema e teatri, attività in pub e discoteche, scuole di ballo e sale giochi. Anche musei e istituti di cultura rimarranno chiusi.
I pub ed i ristoranti potranno continuare le loro attività solo con l'obbligo, a carico dell'esercente, di far rispettare la distanza di sicurezza di almeno un metro, mentre per le altre attività commerciali si raccomanda di regolare gli accessi.
Le università e le scuole in generale, che come sappiamo saranno chiuse fino al 15 marzo salvo nuove direttive, dovranno comunque garantire il recupero delle attività formative.
Per quanto riguarda l'accesso di parenti e visitatori in strutture di ospitalità e lunga degenza, Rsa, hospice, strutture riabilitative e residenziali per anziani autosufficienti e non, questa è limitata ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura.
Il lavoro agile può essere applicato dai datori di lavoro per tutta la durata dell’emergenza, anche in assenza degli accordi individuali previsti per legge; qualora sia possibile, si raccomanda ai datori di lavoro di favorire la fruizione di periodi di congedo ordinario o ferie.
Sono inoltre sospese le cerimonie civili e religiose compresi i funerali. Ed infine, è divieto assoluto di mobilità dall’abitazione o dimora per le persone in quarantena.
Redazione