Morelli ringrazia Sara Melani per la sua attività, ma si augura che venga presto nominato il suo sostituto. In sintesi l’assessore anziano del comune di Pescia lamenta come la scelta fatta in seno all’Azienda USL Toscana Centro non sia stata condivisa con il comune di Pescia e vede quindi la nomina di Lucilla di Renzo, già direttrice degli ospedale San Jacopo di Pistoia e di San Marcello, come un depotenziamento rispetto ad un auspicato piano di rilancio del nosocomio pesciatino e addirittura come una potenziale scelta di ridimensionamento dell’attuale funzioni.
L’assessore del comune di Pescia Aldo Morelli interviene in relazione alla notizia del trasferimento del direttore dell’ospedale SS Cosma e Damiano Sara Melani alla direzione sanitaria dell’ospedale S.Stefano di Prato. “Abbiamo appreso dalla Azienda Usl Toscana Centro del trasferimento di Sara Melani dall’ospedale di Pescia a quello di Prato. Da parte nostra ringraziamo Sara Melani per tutto quanto ha fatto per il nostro ospedale e per l’offerta sanitaria del territorio in generale e le auguriamo tutte le soddisfazioni professionali che si merita per la sua professionalità e il suo impegno. Con lei abbiamo sempre avuto un grande rapporto di collaborazione e trasparenza e quindi ci auguriamo di poter continuare così anche in futuro ,con chi le succederà. Tuttavia, continua Morelli, “nella gestione di questa operazione, non possiamo nascondere il nostro stupore nella mancata informazione su quanto si stava decidendo per il nostro ospedale". Secondo i Morelli si aprirebbe ora “una fase di interregno, con la direzione sanitaria dell’ospedale affidata alla dottoressa Lucilla Di Renzo, che gestisce già l’ospedale di Pistoia e il presidio di S.Marcello Pistoiese”. Una situazione, secondo Morelli, che se dovesse protrarsi nel tempo, rischierebbe di rappresentare un passo indietro nel rilancio del nosocomio pesciatino, al quale, dice Morelli “il comune di Pescia ha contribuito con diverse operazioni”. Da parte nostra, continua l’assessore, “non vogliamo nemmeno pensare che il fatto di non aver provveduto immediatamente alla nomina di un sostituto, accentrando tutto sul direttore sanitario di Pistoia, possa essere interpretato come una operazione di "ridimensionamento" della struttura ospedaliera del SS Cosma e Damiano, situazione verso la quale ci opporremmo con assoluta decisione”.
Conclude Morelli “Da parte nostra faremo sentire alla direzione sanitaria della Asl Toscana Centro la nostra opinione e le nostre aspettative per un settore così importante come quello sanitario, sul quale, fra l’altro, si è espresso molto nettamente anche il consiglio comunale di Pescia”.
Redazione