La nuova struttura di riabilitazione cardiologica all'ospedale di Pescia ha come fine quello di migliorare la gestione post-acuta e cronica delle patologie cardiovascolari.
La nuova struttura di Riabilitazione cardiologica valorizzerà una modalità operativa multidisciplinare e multiprofessionale, già avviata da alcuni decenni favorendo la prevenzione secondaria e la continuità assistenziale fra ospedale e territorio.
«La Riabilitazione cardiologica - dichiara il dottor Marco Comeglio, direttore della nuova struttura - dovrà offrire competenze e servizi integrati finalizzati al recupero della persona affetta da malattie cardiovascolari nei suoi aspetti funzionali, fisici e psicologici. Dovrà quindi perseguire la stabilizzazione clinica del paziente, ottimizzare la terapia, implementare l’attività fisica, fornire un supporto educazionale sui fattori di rischio legati a uno stile di vita non corretto, gestire il disagio psichico e sociale, fornire un counseling specifico, valutare periodicamente il raggiungimento degli obiettivi, assicurare l’aderenza del paziente alle terapie».
La Riabilitazione cardiologica prevede un periodo di sorveglianza attiva del paziente dopo sindrome coronarica acuta, durante il quale si affronta un programma di training fisico e di «ginnastica» respiratoria con l’obiettivo restituire al paziente la completa autonomia funzionale. Il programma riabilitativo, che prevede la collaborazione di cardiologo, fisioterapista, infermiere, psicologo e nutrizionista, riguarda anche i pazienti nel delicato periodo dopo un intervento cardiochirurgico e coloro che sono affetti da scompenso cardiaco. L’istituzione di una struttura dedicata dovrebbe inoltre favorire la conoscenza e l’attenzione ai temi della cardiologia riabilitativa e preventiva nell’ambito della struttura operativa complessa di Cardiologia di appartenenza e nel più ampio perimetro dipartimentale.
«Il percorso riabilitativo per il paziente cardiopatico vanta nell’ospedale di Pescia un’esperienza ormai storica - afferma la dottoressa Lucilla Di Renzo, direttore sanitario del presidio - e, da molti anni, rappresenta il completamento di un percorso di cura il cui obiettivo è promuovere il reinserimento sociale, lavorativo e familiare dei pazienti e di assicurare la continuità assistenziale fra ospedale e territorio. L’approdo di questa lunga esperienza è la formalizzazione di una struttura che riconosce e valorizza il lavoro svolto in questi anni dai nostri professionisti».
La dottoressa Bruna Lombardi, direttore del dipartimento Medicina fisica e riabilitativa, fa notare come la collocazione della Riabilitazione cardiologica all’ospedale della Valdinievole favorisca la sinergia con gli altri servizi di medicina fisica erogati nella stessa sede dal dipartimento di Medicina fisica e riabilitazione. Direttore della nuova SOS è il dottor Duccio Rossini, che ringrazia per la fiducia accordatagli con la nomina, esprime soddisfazione nel vedere riconosciuto l’importante ruolo della Riabilitazione cardiologica.
Redazione