Aperte le prenotazioni per "Una psichiatria dal volto umano": l'iniziativa promossa per avvicinare i cittadini ai servizi.
Sensibilizzare la popolazione sull'importanza della diagnosi precoce e favorire l’accesso alle cure, aiutando a superare pregiudizi, stigma e paure legati alle malattie psichiche. E' questa la ragione per la quale anche il presidio ospedaliero S.S. Cosma e Damiano aderisce alla Giornata mondiale della Salute Mentale, (si celebra il 10 ottobre) promossa da Onda - Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere. Con l'iniziativa "Una psichiatria dal volto umano" ai cittadini sarà data la possibilità di svolgere un incontro informativo e preventivo durante il quale verrà illustrato il funzionamento generale del Servizio di Salute Mentale della zona Valdinievole, diretto dal dottor Vito D'Anza, e delle pratiche terapeutiche e assistenziali messe in atto.Il funzionamento del servizio sarà illustrato dagli psichiatri Lorenzo Signorini e dalla dr.ssa Michela Nieri, responsabile del SPDC dell’ospedale di Pescia.
I cittadini interessati ad aderire all'iniziativa possono già prenotarsi chiamando il 0572/460445 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 14 alle 18.
E' l'occasione per entrare in contatto "diretto" con i percorsi della Salute Mentale offerti dalla zona Valdinievole. I cittadini, una volta prenotati, potranno partecipare all'incontro organizzato per il giorno 10 ottobre nel presidio La Filanda (Sala Riunioni) nel corso del quale i medici e gli infermieri saranno a loro disposizione.
Anche questa iniziativa è stata organizzata dalle direzioni sanitarie e infermieristica dell’ospedale in stretta collaborazione con il personale del Dipartimento di Salute Mentale Adulti.
Secondo i dati del Rapporto salute mentale 2021 raccolti dal Sistema Informativo per la Salute Mentale (SISM) del Ministero della Salute, le persone con malattie psichiatriche assistite dai servizi specialistici nel corso del 2020 sono state 728.338, il 53,6% rappresentato da donne. Nel 2021 si stima, infatti, che in Italia fossero oltre 2 persone su 10 a presentare un disturbo mentale grave o lieve/moderato. In particolare, a causa della pandemia, secondo la Società Italiana di NeuroPsicoFarmacologia (SINPF), sono stati stimati almeno 150.000 nuovi casi di depressione dovuti soltanto alla perdita di lavoro generata dalla crisi economica in corso, ad alto rischio sono soprattutto le donne: più predisposte alla depressione e più colpite nell’ambito lavorativo dal Covid-19.“La pandemia Covid-19 ha portato a un aumento dei disturbi psichici, in particolare ansia, depressione, disturbi del sonno, panico ed effetti post-traumatici da stress”, afferma Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda “Questi disturbi impattano negativamente sulla qualità e sulla quantità di vita, investendone tutti gli ambiti, personale, affettivo-familiare, socio-relazionale e lavorativo. Per questo è importante intervenire il prima possibile e chiedere aiuto rappresenta il primo fondamentale passo per affrontare il problema”.
Gli ospedali del network Bollini Rosa, i Dipartimenti di Salute Mentale e le strutture territoriali che hanno aderito all’iniziativa offrono gratuitamente servizi clinici, diagnostici e informativi, come visite psichiatriche, colloqui psicologici, sportelli di ascolto, somministrazione di test, info point, conferenze e distribuzione di materiale informativo per ansia, depressione, schizofrenia, disturbi dell’umore e del sonno, psicosi e disturbi del comportamento alimentare.