Altri tre importanti tasselli si aggiungono alla riorganizzazione delle attività di Ostetricia e Ginecologia  dell’Ospedale di Pescia: l’apertura del Centro di Fisiopatologia della Riproduzione e l'unificazione delle due strutture operative complesse di Ostetricia e Ginecologia  che saranno dirette dal professor Pasquale Florio. 

Ad annunciare gli ulteriori avanzamenti, frutto degli impegni e delle azioni a suo tempo concordate, è il direttore del Dipartimento Materno-Infantile aziendale, dottor Alberto Mattei.
Le azioni di miglioramento e sviluppo proseguono, sulla base del piano di riorganizzazione delle attività, e dopo l’abbattimento delle liste di attesa per gli interventi che riguardano la patologia femminile in day surgery di oltre un anno e un’implementazione complessiva delle attività chirurgiche del 59 %, rispetto a quelle del 2021, è stato aperto questo mese il Centro di Fisiopatologia della Riproduzione (PMA - Procreazione Medicalmente Assistita). 
“Il Centro del S.S. Cosma e Damiano – ha dichiarato il professor Florio, Direttore dell'Area aziendale di Ginecologia Ostetricia- sarà il secondo della nostra Azienda Sanitaria, insieme a quello del Piero Palagi, a Firenze, e in esso sono state concentrate tutte le attività ambulatoriali per la PMA: sarà un punto di attenzione anche per le zone limitrofe (come ad esempio Lucca) ed avrà pertanto una valenza interaziendale. Si tratta di dare una risposta alle tante coppie che cercano un supporto per le problematiche di sterilità”.  
Il Centro opera seguendo le linee guida internazionali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e quelle della Società Europea di riproduzione umana ed embriologia (ESHRE). Per gli appuntamenti le coppie devono rivolgersi al Cup aziendale.
L’altra novità riguarda il completamento, a breve, dell’iter burocratico per la l’accorpamento delle due strutture operative di Ostetricia e Ginecologia, di Pescia e Pistoia, in una struttura unica complessa che verrà diretta dal professor Florio, direttore anche della struttura complessa del San Jacopo. 
Tale fusione garantirà una maggiore gestione in rete delle attività, fermo restando cha la struttura di Pescia continuerà ad essere coordinata dal dottor Luigi Errichiello. “E lì – ha precisato Florio - saranno mantenute e sviluppate tutte le sue specificità: proprio grazie al progetto di rete ormai avviato e consolidato, nel presidio pesciatino continueranno ad essere incrementati gli interventi di alta specializzazione in laparoscopia, in campo oncologico e in quello uroginecologico, con particolare riferimento all’incontinenza urinaria femminile e alla correzione dei prolassi. 
In questi mesi – ha proseguito il Direttore di Area- la struttura ha contribuito ad abbattere le liste d’attesa a livello aziendale per quanto riguarda le prestazioni ambulatoriali, le isteroscopie ma anche le ecografie pelviche e le visite specialistiche ambulatoriali anche di ambito oncologico. In particolare il dottor Errichiello ha confermato la sua alta professionalità nelle ecografie ginecologiche, nella diagnostica operativa e nella chirurgia oncologica”. 
L’attività ecografica sarà implementata grazie all’arrivo del un nuovo ecografo ad alte prestazioni con sonda tridimensionale che permetterà l’avvio di un ambulatorio di Ecografia Ginecologica di II livello, con studio della morfologia dell’utero e la diagnosi di patologie complesse utero annessiali.
Per quanto riguarda la gestione della gravidanza, dell’allattamento e il post-partum, le donne residenti in Valdinievole continuano ad essere assistite e accompagnate nel percorso dal personale medico e ostetrico, presente nelle strutture territoriali e nel presidio di Pescia. Solo per l’espletamento del parto continuano a fare riferimento al San Jacopo e,  fino a questo momento,  la quasi totalità delle donne che ha partorito a Pistoia, ha riferito il personale sanitario,  non ha manifestato alcun disagio e molte hanno apprezzato anche la possibilità di poter ricorrere all’epidurale: per questa procedura si è verificato praticamente un raddoppio passando da una media del 12% ad una del 21%, con punte del 29% grazie alla stretta collaborazione con i medici dell’anestesia e rianimazione.
Ha dichiarato il Presidente della Conferenza dei Sindaci e Presidente della Società della Salute della Valdinievole, Alessio Torrigiani: "noi Sindaci accogliamo con piacere le novità che sono state introdotte e quelle che stanno per essere attività, compresi i nuovi servizi e diamo riscontro ai numeri sopraelencati. Rimaniamo però in attesa di ricede aggiornamenti sulla riapertura del Punto Nascita". 
L'Azienda è, infine, in attesa del parere del Ministero per quanto riguarda il Punto Nascita e sta procedendo nello stilare la graduatoria dei dirigenti medici specialisti in Ostetricia e Ginecologia. Sarà cura della Direzione Aziendale dell'ASL aggiornare il Presidente della SdS della Valdinievole appena possibile.

Redazione

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