E' attivo il nuovo percorso aziendale integrato tra la Chirurgia Plastica - Melanoma & Skin Cancer Unit - diretta dal dottor Lorenzo Borgognoni - e le Strutture aziendali di Dermatologia di Firenze, Prato, Empoli e Pistoia, per l'abbattimento lista di attesa visite di follow-up melanoma e anche per interventi di chirurgia ambulatoriale.

Si tratta di un bell'esempio di collaborazione inter-disciplinare e inter-dipartimentale, che attua operativamente il modello della rete oncologica regionale e ottimizza le risorse in un contesto di multidisciplinarietà, di cui molto si parla in tutti gli ambiti ed in particolare in quello oncologico, che necessita di impostazioni organizzative e poi di collaborazione sul campo. 
"Ringrazio davvero i direttori delle Dermatologie, del Piero Palagi, il professor Nicola Pimpinelli, del San Giuseppe di Empoli, il dottor Luca Brandini e di Prato e Pistoia, la dottoressa Franca Taviti -ha dichiarato Borgognoni- con i quali è in atto da anni una reale e fattiva collaborazione assistenziale e scientifica, che ora si è ulteriormente sviluppata. Tale percorso -ha aggiunto Borgognoni- è stato attuato per far fronte alle crescenti richieste da parte dei pazienti a causa dell'aumento di incidenza del melanoma e dei tumori cutanei (il melanoma e’ il tumore a piu’ rapido incremento di incidenza nella razza bianca, +10% circa anno, pertanto incidenza che raddoppia ogni 10 anni, si parla di "epidemia" del melanoma, a cui si aggiunge analogo incremento dei Non-Melanoma Skin Cancer - NMSC, i più numerosi tra tutti i tumori), oltre che per la crescente casistica di pazienti inviati presso la nostra struttura (al Santa Maria Annunziata) che è di riferimento di Area vasta e regionale".

Ma cosa cambia in pratica per i pazienti affetti da un tumore alla pelle? 
Mentre fino ad ora era previsto l'invio di melanomi e casi avanzati e complessi di NMSC (che non comprendono solo le neoplasie cutanee epiteliali, ma oltre 100 varianti di tumori cutanei tra cui forme rare ma anche più aggressive del melanoma, come il carcinoma a cellule di Merkel) presso la Chirurgia Plastica - Melanoma & Skin Cancer Unit da parte delle strutture di Dermatologia con presa in carico diretta del paziente in tempi brevi senza ulteriori passaggi dal CUP proprio per favorire il percorso, ridurre i passaggi e le attese, ora il percorso funziona anche in senso inverso visto l’incremento di casistica e grazie alle collaborazioni già in atto: è pertanto previsto anche l'invio dei pazienti operati alla Skin Cancer Unit, a Firenze, presso le Dermatologie aziendali, altamente qualificate per effettuare il follow-up dermatoncologico e in stretto collegamento funzionale con il centro di riferimento, a cui il paziente può sempre essere re-inviato in caso di necessità, questo anche per non ingolfare le attese a discapito dei casi da trattare o avanzati. Inoltre è iniziato anche il percorso di invio di pazienti che necessitano di interventi di chirurgia ambulatoriale dalla Unit alle Dermatologie.
Sono state create agende CUP dedicate al follow-up melanoma presso le Dermatologie aziendali, con spazi dedicati ai pazienti operati presso la struttura di Chirurgia Plastica - Melanoma & Skin Cancer Unit, ed è stato attivato anche un percorso di chirurgia ambulatoriale in modo tale che venga offerta la possibilità di intervento (per determinate patologie cutanee quali escissioni di lesioni pigmentate, carcinomi cutanei che non richiedano interventi ricostruttivi, ecc...) oltre che su Firenze anche su Prato, Empoli, Pistoia.  
"Nell'ottica di favorire il percorso integrato clinico assistenziale e chirurgico dei pazienti con tumori cutanei -prosegue Borgognoni- è stato compiuto un grande sforzo da parte di ogni struttura, che ha messo a disposizione per i prossimi mesi spazi aggiuntivi per far fronte alle crescenti richieste da parte dei pazienti stessi, il cui numero è in costante incremento. Il nuovo percorso non ha richiesto, al momento, investimenti aggiuntivi ma è frutto di una riorganizzazione interna aziendale e di una grande collaborazione tra le discipline specializzate nella cura delle patologie cutanee".
La Melanoma & Skin Cancer Unit. Il Centro di Ponte a Niccheri fa parte dell’Intergruppo Melanoma Italiano (IMI), è tra le strutture con le maggiori casistiche in Italia, partecipa a studi multicentrici nazionali e internazionali. I pazienti, per le diagnosi e le terapie, possono contare anche su un’équipe multidisciplinare e pareri integrati tra dermatologo, chirurgo plastico, anatomo-patologo, oncologo medico, psiconcologo, anestesista, radiologo, radioterapista.
Il Centro collabora con strutture universitarie dell’Azienda Careggi per la diagnostica molecolare e per progetti di ricerca, oltre che con i maggiori Istituti Tumori nazionali (quali l’Istituto Tumori Milano, l’Istituto Europeo di Oncologia, Istituito Oncologico Veneto, Istituto Pascale Napoli etc.) ed internazionali (ad esempio Harward University Boston).
All’interno della struttura sono presenti apparecchiature dedicate alla epiluminescenza digitale, sonda wireless a collimazione variabile per chirurgia radio-guidata e ricerca del linfonodo sentinella, strumentazione per elettrochemioterapia,  viene effettuata chirurgia microscopicamente controllata con tecnica di Mohs modificata in collaborazione con l’Anatomia patologica e il team multidisciplinare garantisce in collaborazione con l’Oncologia medica  le più moderne terapie immunologiche e a bersaglio molecolare.

Redazione

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