Il comitato denuncia livelli elevati di sostanze perfluoroalchiliche nelle acque del Fosso del Cassero e attacca l’amministrazione di Serravalle Pistoiese.
Il 10 settembre scorso il Comitato Zero Pfas Toscana ha chiesto formalmente al sindaco di Serravalle Pistoiese di convocare un’assemblea pubblica per discutere dell’inquinamento ambientale da PFAS rilevato nelle acque superficiali nei pressi della discarica di Fosso del Cassero. Le analisi, commissionate a proprie spese dal comitato, hanno evidenziato livelli molto alti di sostanze perfluoroalchiliche:
PFBS: 473,7 ng/L; PFHxS: 12,6 ng/L; PFBA: 285,4 ng/L; PFHXA: 337,5 ng/L; PFHpA: 134,9 ng/L; PFOA: 477,0 ng/L; PFNA: 18,0 ng/L; PFDA: 31,6 ng/L; PFPeS: 2,5 ng/L; 6:2 FTS: 10,5 ng/L.
Somma PFC: 2118,2 ng/L – F-DIOX Acid - C604: 334,5 µg/L.
“Come sempre, nessuno ha risposto – afferma il Comitato –. Evidentemente le questioni ambientali e la salute pubblica non interessano questa amministrazione comunale, così come non hanno interessato in precedenza le amministrazioni di centrosinistra”.
Il comitato ricorda che le forze civiche e politiche extraconsiliari, pur senza un mandato ufficiale, rappresentano comunque la voce dei cittadini, oggi preoccupati per i risultati delle analisi. “Dobbiamo concludere – aggiungono – che la presenza di Fratelli d’Italia e del Partito Democratico in consiglio comunale serve a poco, se invece di tutelare i cittadini si mostrano conniventi con l’indifferenza della giunta. A cosa aspirano: al servizio della gente o ai giochi di potere?”.
Redazione – © Pistoia.Valdinievole.News, riproduzione riservata – 17 ottobre 2025
