E’ stata liberata oggi alla Riserva naturale Padule del Fucecchio, un giovane esemplare di cicogna bianca che, alla fine di giugno scorso, era stato soccorso
Questo emozionante rilascio segna la conclusione di una storia di coraggio e cura, iniziata lo scorso giugno quando l'uccello era stato trovato in difficoltà.
L'operazione di salvataggio, che ha coinvolto la Lipu in collaborazione con la Regione Toscana, ha visto l'animale soccorso dal collaboratore Lipu Enrico Zarri. La cicogna, probabilmente caduta dal nido, era in gravi condizioni a causa di un pezzo di plastica che le si era attorcigliato attorno al collo, impedendole di nutrirsi.
Un intervento chirurgico cruciale e la riabilitazione
Trasportato al Centro Recupero Fauna Selvatica del Mugello a Vicchio (FI), l'esemplare è stato affidato alle cure dei veterinari Lipu Renato Ceccherelli e Federico Bassi. È stato necessario un delicato intervento chirurgico per rimuovere il materiale plastico e risolvere una grave stenosi.
L'operazione, fortunatamente, ha avuto successo. Dopo circa due mesi di riabilitazione intensiva in una grande voliera, la cicogna ha recuperato le forze e le abilità necessarie per tornare in natura.
Monitoraggio GPS per proteggere la specie
La liberazione, avvenuta nella porzione della riserva chiamata Le Morette, è un passo fondamentale per il progetto di gestione condivisa tra la Lipu e la Regione Toscana. L'animale è stato dotato di un apparato GPS fornito da Ispra, il primo di questo tipo in Toscana per una cicogna bianca. Questo dispositivo permetterà agli esperti di tracciare i suoi spostamenti in tempo reale, raccogliendo dati preziosi per la tutela della specie e la conoscenza delle sue rotte migratorie.
Come sottolinea Laura Silva, responsabile del Recupero Fauna della Lipu, l'operazione ha dimostrato l'importanza della collaborazione tra volontari, staff e istituzioni. Un successo che conferma l'impegno della Lipu nel recupero e nella protezione della fauna selvatica, in particolare in occasione del suo 60° anniversario.
