La Regione Toscana intraprende un percorso verso la sostenibilità ambientale con il Piano regionale dell'economia circolare (Prec) nella gestione dei Rifiuti
Un Piano Strategico per la Sostenibilità
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha sottolineato l'importanza dell'approvazione del Piano, evidenziando come permetterà l'accesso a 50 milioni di euro di finanziamenti del PNRR. Queste risorse saranno destinate alla realizzazione di interventi concreti per migliorare la gestione dei rifiuti, con un impatto significativo sull'economia circolare della regione.
"Grazie a questo patrimonio di progetti - afferma Giani - potremo raggiungere gli obiettivi comunitari, riducendo al 10% il conferimento dei rifiuti in discarica e aumentando fino al 65% il riciclo di materia entro il 2030."
Nuovi Impianti e Innovazione Tecnologica
Il Piano prevede la realizzazione di 19 nuovi impianti destinati al recupero e riciclo di materiali, tra cui:
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Impianti per il riciclo dei rifiuti tessili e dei rifiuti elettrici ed elettronici (Raee);
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Strutture avanzate come quella di Scarlino, che gestirà il pulper per il distretto cartario di Lucca;
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Un ossidatore termico a Peccioli, destinato a migliorare il ciclo dei rifiuti e ridurre la dipendenza dalle discariche.
Questi interventi rappresentano un passo fondamentale per la transizione ecologica della Toscana, ottimizzando il recupero delle materie prime e minimizzando i rifiuti residui.
L'Impegno Istituzionale e la Partecipazione Cittadina
L'assessora regionale all'ambiente, Monia Monni, ha espresso soddisfazione per l'approvazione del Piano, frutto di un percorso di ascolto e partecipazione durato oltre tre anni.
"Con il voto di oggi - dichiara Monni - manteniamo fede a un impegno preso con i cittadini nel 2020: sviluppare un sistema di gestione dei rifiuti orientato alla riduzione, al riuso e al riciclo."
Il Piano pone particolare attenzione alla legalità, introducendo misure per prevenire infiltrazioni nel settore della gestione dei rifiuti, garantendo trasparenza e controllo.
Prospettive Future e Benefici per la Toscana
L'attuazione del Piano regionale dell'economia circolare segna una svolta per la Toscana, con benefici ambientali ed economici significativi:
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Riduzione dell'export di rifiuti, che pesava per 160.000 tonnellate all'anno;
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Creazione di nuove opportunità lavorative nel settore del riciclo e recupero;
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Maggiore indipendenza nella gestione dei rifiuti, con impianti all'avanguardia.
Proposte impiantistiche
A seguito dell’Avviso pubblico del 2021 sono giunte alla Regione Toscana 41 proposte impiantistiche, di cui 39 sono state ritenute coerenti. Tra queste 12 risultano già realizzate o in corso di realizzazione, mentre per altri 7 impianti sono in corso le procedure di autorizzazione.
Realizzati o in fase di realizzazione
1) Rugi Srl - Collevaldelsa: impianto di selezione meccanica/manuale.
2) AISA - Arezzo: impianto di selezione e valorizzazione imballaggi
3) Acea Ambiente - Monterotondo Marittimo: impianto di digestione anaerobica
4) Sienambiente - Asciano: impianto di digestione anaerobica FORSU e scarti ligneocellulosici
5) Reti Ambiente - Massarosa: impianto di valorizzazione degli imballaggi
6) FUTURA - Grosseto località Strillaie: nuova linea di digestione anaerobica
7) Alia - Firenze: impianto di trattamento RAEE
8) Iren - Scarlino: polo tecnologico composto da tre impianti, di cui uno per il trattamento di pulper di cartiera e degli scarti in plastica eterogenea plasmix
9) TB spa - Terranuova Bracciolini: impianto di valorizzazione RAEE
10) Reti ambiente - Massa: impianto di digestione anaerobica
11) Alia - Prato: impianto per la selezione delle frazioni tessili
12) AER - Selvapiana: impianto di produzione biometano da FORSU
In fase di autorizzazione
1) Revet - Pontedera: interventi di efficientemento e potenziamento degli impianti di selezione e riciclo plastiche;
2) Ascit - Capannori: impianti di selezione rifiuti tessili
3) Reteambiente - Peccioli: impianto di ossicombustione; ossicombustore
4) Vetro Revet - Empoli: impianti di trattamento rifiuti di vetro urbani;
5) Retiambiente - Massarosa: impianto di valorizzazione imballaggi carta e cartone;
6) Ascit - Capannori: impianto di trattamento e recupero di prodotti assorbenti ad uso personale;-
7) RetiAmbiente - Cecina: impianto di trattamento dei rifiuti provenienti dallo spiazzamento delle strade e dalla pulizia degli arenili (Poseidonia spiaggiata).
Sono stati inoltre già realizzati extra avviso pubblicodue impianti di biodigestione anaerobica che consentiranno di trattare la frazione organica in Toscana evitandone il trasporto al di fuori dei confini regionali:
1) Alia Montespertoli
2) Albe Peccioli