Sabato 1 aprile alla Biblioteca San Giorgio la “Presentazione dei cammini di Pistoia, opportunità e progetti”.
La Sala Terzani della Biblioteca San Giorgio, sabato primo aprile, a partire dalle 14.30, accoglierà la “Presentazione dei cammini di Pistoia, opportunità e progetti”, organizzato dal Comune di Pistoia, con Visit Pistoia e la Biblioteca. Sarà un’occasione per presentare nel dettaglio i cinque cammini che si incrociano sul territorio comunale: il Cammino di San Jacopo in Toscana, il Cammino di San Bartolomeo, la Via Francesca della Sambuca, la Romea Strata e la Via Romea Germanica Imperiale.
Saranno presenti i promotori dei cammini e l’assessore al Turismo e alle manifestazioni Jacopee Alessandro Sabella; modererà Simone Gai.
Dopo il successo della giornata dedicata ai pellegrini che si è svolta a febbraio in Palazzo comunale e che ha visto la consegna di tanti riconoscimenti a coloro che avevano completato un cammino di almeno 100 km, si torna a parlare di turismo lento e della passione per i pellegrinaggi.
Alle 14.30 aprirà la giornata il saluto delle istituzioni e una breve introduzione, dopodiché il discorso si soffermerà su “Pistoia Santiago d’Italia, una forte identità per la promozione di tutti i cammini che passano o arrivano a Pistoia”, con un focus sui cinque cammini presentato dai referenti di ognuno di essi. Non mancheranno riferimenti alla genesi dell’accoglienza, ai servizi complementari che si incontrano sulla via dei cammini, alla figura dei viandanti e dei pellegrini.
Dopo un momento di confronto, chiuderà l’incontro un approfondimento sui progetti futuri.
«Sabato torniamo a parlare di cammini e di tutto ciò che li anima, a partire dai passi lenti dei pellegrini - sottolinea Alessandro Sabella, assessore al turismo –. Un momento di divulgazione e informazione dedicato a cinque itinerari che si snodano lungo antichi tracciati, lambiscono la nostra città e proseguono oltre, contribuendo ogni giorno a diffondere la cultura del camminare. L’incontro è dedicato agli appassionati, a chi ama viaggiare all’insegna della sostenibilità e dell’autenticità dell’esperienza turistica, ma anche a tutti i portatori di interessi, che si muovono intorno a queste realtà, siano essi tour operator, guide ambientali o ristoratori».
Redazione