Ieri il presidente del comitato istituzionale dei Mondiali di ciclismo 2013, Riccardo Nencini, ha firmato l’accordo di programma dei lavori con le 4 Province interessate e i Comuni di Pistoia, Lucca, Montecatini, Fiesole e Firenze. Con 32 milioni e 600 mila euro di spesa si attende un ritorno di 160/170 milioni grazie al turismo. L’unica struttura costruita sarà il ciclodromo a Ponte Buggianese in provincia di Pistoia.
«Spenderemo questi soldi per asfaltare le strade e restaurarne il manto, e per adeguarle ad una competizione sportiva che, lo ricordo, porterà in Toscana almeno 400-500 mila tra tifosi ed appassionati. L’unica struttura di servizio per i Mondiali che costruiremo e che rimarrà poi per i giovanissimi ciclisti toscani è un ciclodromo a Ponte Buggianese, in provincia di Pistoia».
Lo ha detto ieri l’assessore della Regione Toscana Riccardo Nencini, in qualità di presidente del comitato istituzionale dei Mondiali di ciclismo 2013, durante la firma dell’accordo di programma per i lavori da realizzare lungo il percorso in vista dell’evento del prossimo anno. Con lui c’era l’assessore regionale ad infrastrutture e mobilità Luca Ceccobao e l’accordo è stato firmato dalla Regione, dalle quattro Province interessate (Firenze, Prato, Pistoia e Lucca) e dai Comuni di Pistoia, Lucca, Montecatini, Fiesole e Firenze. Spesa prevista: 32 milioni e 600 mila euro, di cui oltre 21 milioni da parte della Regione. I bandi saranno pubblicati il 31 ottobre e i cantieri dovrebbero aprire verso la fine di febbraio.
«Spenderemo una trentina di milioni – ha aggiunto Riccardo Nencini – ma ne arriveranno tra i 160 e i 170 che i turisti e gli appassionati che verranno in Toscana spenderanno nei sette giorni di gara, con 12 medaglie da assegnare, in ristoranti, alberghi e negozi. E’ stato calcolato che in quella settimana ci saranno 2.800 occupati in più e che i Mondiali faranno crescere il Pil toscano dello 0,16 per cento».
«Il mondiale che ospiteremo il prossimo anno – gli ha fatto eco il vicesindaco e assessore allo sport di Firenze Dario Nardella, vicepresidente del comitato istituzionale – è un evento storico per il nostro territorio. Mai la nostra regione ha organizzato una manifestazione di questa rilevanza e attraverso lo sport, in questo caso il ciclismo, si presenta un’opportunità unica di valorizzazione e rilancio delle nostre città e della nostra regione anche dal punto di vista turistico e di sviluppo economico».
Riguardo ai tempi, l’adeguamento del tracciato di gara e l’asfaltatura delle strade interessate sarà concluso entro il 15 giugno 2013. Nei successivi due mesi sarà la volta di segnaletica e rifiniture. Entro il 10 settembre saranno adeguate le rotonde e rimossi eventuali ostacoli, per poi ripristinare le stesse a come erano in precedenza dal 1 ottobre al 30 novembre, una volta che i Mondiali saranno conclusi.
Rimane da sciogliere solo l’ammontare delle risorse che metterà a disposizione il Governo. «Il governo Monti aveva preso l’impegno a trovare una decina di milioni ricorrendo ai fondi dell’8 mille – ha ricordato l’assessore Nencini – Ci ha chiesto di aspettare fino alla fine del mese. Spero che mantenga l’impegno preso, anche perché gli interventi che lo Stato aiuterà a finanziare, lo ripeto, rimarranno al territorio o serviranno a promuovere la Toscana, come tutti i Mondiali, con ricadute importanti sull’economia».
E’ già attivo il sito web dedicato alla gara e a tutto il contorno organizzativo: toscana2013.it.