Pescia Cambia: "E' ora che tutti si accorgono di quanto aveva detto Giurlani sul Pronto Soccorso era più che vero".
Pescia Cambia interviene in merito alle dichiarazioni pre-elettorali di Oreste Giurlani sul Pronto Soccorso dell'Ospedale di Pescia.
"La Usl Toscana Centro chiede scusa? Si rifanno le elezioni, visto che fu accusato di procurato allarme il giorno del voto?
Tutti hanno letto la situazione agonizzante del Pronto Soccorso dell’ospedale Ss Cosma e Damiano. Siccome stavolta chi ha scritto che ci sono solo sette medici e che a rischio c’è addirittura la copertura dei turni, quindi anche quelli notturni non sembra avere ricevuto nessuna minaccia di denuncia per procurato allarme da parte della Usl Toscana Centro , si deduce che tutto sia vero e verificato.
A questo punto, oltre la preoccupazione per un altro oltraggio ai servizi sanitari nei confronti dei cittadini, c’è un grosso problema per tutti.
Come tutti ricordano, per avere detto più o meno le stesse cose, Oreste Giurlani fu accusato dalla Usl Toscana Centro di fake news e addirittura minacciato di denuncia per procurato allarme.
Il comunicato in questione arrivò esattamente il giorno prima delle elezioni, quando il silenzio elettorale non permetteva peraltro a Giurlani di dare la sua versione, visto che, oltretutto, le sue affermazioni erano state verbali e non esattamente in quelle proporzioni indicate dall’aggressivo comunicato Usl Toscana Centro, che sembrava scritto anche guardando a quello che sarebbe successo il giorno dopo.
A questo punto ci sono tre elementi da considerare:
Giurlani aveva fatto tutto a ragion veduta e con il solo scopo di scongiurare un depauperamento dei servizi sanitari a svantaggio dei cittadini pesciatini
La Usl Toscana Centro dovrebbe porgere le scuse ufficiali a Giurlani e magari qualcuno dovrebbe anche spiegare perché tanta solerzia nello stendere un comunicato, quando ci sono situazioni che vengono ponderate molto meglio
Bisogna rifare le elezioni, perché quel comunicato della Usl Toscana Centro ha certamente orientato e influenzato molti elettori, che oggi potrebbero essersi pentiti di non avere dato credito all’ennesima e importante denuncia di Giurlani sulla sanità”.
Redazione