Il primo consiglio comunale di Pescia ha delineato una composizione politicamente variegata della nuova amministrazione.
Il primo consiglio comunale di Pescia ha sancito una formazione molto variegata in termini politici della nuova amministrazione che sarà responsabile di trovare un punto di equilibrio tra la rappresentanza delle diverse opinioni e l'efficienza nella gestione degli affari pubblici, per guidare il territorio nei prossimi anni.
Gli assessori designati per ricoprire ruoli chiave nell'amministrazione sono Luca Tridente, proveniente dal Partito Democratico e nominato vice sindaco con delega alla montagna, Cristiana Inglese, coordinatrice di Sinistra Civica Ecologista che ha ricevuto la delega per politiche sociali, Alina Nicoleta Coraci, che fa parte della lista Un'altra Pescia, alla cultura e istruzione e il tecnico Vittorio De Cristofaro con le deleghe di Bilancio e Urbanistica.
I consiglieri di maggioranza che affiancheranno l'amministrazione nel promuovere gli interessi della città e lavorare per il bene della comunità sono: Simone Bertini (Partito Democratico), Valeria Migliarini (Partito Democratico), Paolo Petralli (Partito Democratico), Alberto Celli (Una Storia Nuova), Elisabetta Pezzi (Partito Democratico), Francesco Suverato (Partito Democratico) e Alessio Spelleti (Una Storia Nuova).
Infine all'opposizione con il compito di vigilare sull'operato dell'amministrazione e rappresentare le voci alternative all'interno del consesso sono: Maurizio Aversa (Pescia è di Tutti), Vittoriano Brizzi (Avanti Tutta Pescia), Matteo Carlo Leggio (Pescia è di Tutti), Oreste Giurlani (Avanti Tutta Pescia), Paolo Petri (Avanti Tutta Pescia), Antonio Grassotti (Centrodestra) e Giacomo Melosi (Centrodestra - Fratelli D'Italia), Giancarlo Mandara (Voltiamo Pagina).
Con questa squadra di governo e rappresentanza politica, l'amministrazione di Pescia affronterà le sfide presenti sul territorio, di cui alcune molto urgenti. La varietà di prospettive e posizioni politiche rappresentate nell'ambito del Consiglio Comunale dovrebbe garantire un dibattito costruttivo e un'azione amministrativa responsabile.
Andrea Vitali