La coalizione di Centrosinistra conquista Pescia, il comune più grande della valdinievole, mentre l'affluenza alle urne registra un calo significativo.
PESCIA - Riccardo Franchi è il nuovo sindaco di Pescia, vincendo di stretta misura il testa a testa con Vittoriano Brizzi nel secondo turno delle elezioni.
La distanza tra i due candidati si è attestata a soli 338 voti al termine della competizione.
La coalizione di Centrosinistra si afferma contro il candidato sostenuto dal sindaco uscente Oreste Giurlani.
Per il centrosinistra, la conquista della Pescia rappresenta l'unico successo in Toscana durante queste elezioni, poiché la destra prevale in tutti gli altri comuni e nei tre capoluoghi di provincia.
Riccardo Franchi ha mantenuto il sostegno dei voti guadagnati al primo turno. Non sono stati sufficienti per Brizzi i voti provenienti dalle liste che si sono ritirate nella prima fase delle elezioni (centrodestra e lista civica di Giancarlo Mandara), anche se molti dei loro elettori hanno probabilmente scelto di non partecipare al ballottaggio. Molti dei voti di "Pescia a Sinistra" sono invece andati a Franchi.
La forbice tra i due candidati si è così ridotta sia in termini numerici (erano distanziati di 510 voti al primo turno e si sono fermati a 338 nel ballottaggio), che in termini percentuali: 15 giorni fa, lo scarto era del 6,18% a favore di Riccardo Franchi, ridotto al 4,78% nel secondo turno.
L'affluenza alle urne è stata molto bassa e non ha registrato un recupero significativo nelle ultime ore, confermando il dato emerso alla chiusura dei seggi ieri sera. Si è verificato un calo dell'affluenza di oltre l'8% rispetto alle precedenti elezioni. Pescia, con un calo del 8,37%, insieme a Massa Carrara, si posiziona al di sotto della media regionale in termini di partecipazione al voto. La media regionale, anch'essa negativa, si ferma al 6,5%.
Redazione