Pescia Cambia ricostruisce la vicenda dei simboli elettorali

Pescia Cambia: "Non sarà la dimensione di un carattere di stampa a sminuire il grande lavoro fatto da Oreste Giurlani e Pescia Cambia".

“Abbiamo consegnato le liste elettorali sabato mattina, soddisfatti del grande lavoro fatto che ci ha permesso di raccogliere firme ampiamente sufficienti per la loro presentazione. Poi, in serata la doccia fredda: ci sono problemi sui simboli delle liste! I nostri rappresentanti di lista ci hanno informato, e qui un ringraziamento speciale a Pia Lucia Silvestri, madre di Matteo Bartolini , che ha dovuto garantire una presenza costante fino a quasi tutta la domenica. Ma quale era il problema, in sintesi c'era troppo Giurlani! Rileggiamo e rileggiamo le norme elettorali e le uniche negazioni o esclusioni che vi troviamo sono: nessun rifermento a partiti nazionali, se non autorizzati; a simboli di natura religiosa; a società, se non autorizzati; a simboli che richiamino nazismo e fascismo (Ministero dell'Interno, Istruzioni per presentazione e ammissione candidature, pag. 64/66).

Non riusciamo a capire questa insistenza ma decidiamo di adeguarci, sulla ammissione dei simboli non si può tergiversare.

Adesso il nome di Giurlani è ancora lì, piccolino, piccolino, tante volte...!

Quasi a volerne nascondere il ruolo, il peso, il rapporto con la città e i suoi cittadini, ma nessuno può o potrà nascondere l'enorme lavoro che da sindaco ha svolto, le cose che è riuscito a fare, i problemi storici che è riuscito a risolvere, scuole, ex mercato, stadio, e l’elenco potrebbe continuare , o le responsabilità che si è personalmente assunto per mantenere aperti il Lorenzini e il Mefit, e da ultimo la svolta anche sulla questione del recupero dell'ex-Del Magro, su cui proprio nei giorni scorsi e' stato approvato il protocoĺlo di intesa con la proprietà, che permetterà nel nuovo consiglio comunale di approvare la convenzione e il progetto che permetterà l'inizio dei lavori, in primis la realizzazione del tanto agognato parcheggio pubblico.

E a proposito di parcheggio, si, quello non lo abbiamo ancora risolto, ma siamo in tribunale per cercare di riavere i parcheggi zona ospedaliera che ai tempi della giunta Marchi furono assegnati ad una azienda privata, la PePar, per più di trenta anni.

Adesso che abbiamo rimesso in cammino questa città, avanti tutta con Brizzi e Giurlani, più forti che mai perchè le difficoltà fortificano. E noi lo siamo”.

Redazione

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