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Dopo le piogge intense degli scorsi giorni, che hanno causato ingenti danni in Valdinievole, il Coordinamento territoriale di Fratelli d'Italia aveva lanciato un'accusa di incuria e lamentato una manutenzione superficiale. L'assessore regionale all'ambiente Fratoni risponde.

«Dal primo gennaio, data in cui la Regione si è riappropriata delle competenze, abbiamo messo in campo un piano progressivo di interventi per la sicurezza idraulica con particolare riferimento alla manutenzione straordinaria del reticolo idraulico quale consolidamento del sistema della bonifica volto a migliorare sempre e comunque il buon regime delle acque in un'attività di manutenzione coordinata, completa e duratura anche nelle situazioni che non appaiono. Nei territori del Consorzio Basso Valdarno ad esempio, si faranno opere per 865mila euro di cui 626mila di risorse regionali: francamente non lo chiamerei un territorio in stato d'abbondono».
L'assessore regionale all'ambiente Federica Fratoni risponde al Coordinamento della Valdinievole di Fratelli d'Italia dopo le polemiche all'indomani degli allagamenti in alcune di quelle zone avvenuti a fronte delle straordinarie piogge intense nella sera del 18 novembre fino alle prime ore della notte. A fine evento ci sono stati infatti cumulati massimi di 162 mm a Stiappa, nonché cumulati di rilievo, compresi tra circa 130 e 140 mm, a Pescia, Sorana e Serra Pistoiese.
«Proprio alla luce delle nuove competenze – prosegue Fratoni -, dal primo gennaio esiste un raccordo più agile da parte della Regione con il territorio e quindi una rinnovata funzionalità degli uffici, grazie ai Geni civili che sono in contatto costante con i Comuni e i Consorzi di bonifica. Il primo obiettivo è una ottima manutenzione del territorio ma perché questa sia la più efficiente possibile è necessario anche ristabilire la funzionalità dei corsi d'acqua attraverso un monitoraggio attento. In tal senso Comuni e Consorzi rappresentano un presidio fondamentale sulle situazioni che non appaiono di perfetta regolarità perché vengano ripristinate quanto prima le condizioni di correttezza previste dalle norme».

Redazione

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