I risultati delle elezioni amministrative a Pescia parlano chiaro: a fronte di un forte astensionismo (ha votato il 55.54% degli aventi diritto), sarà necessario andare al ballottaggio, nessuno dei candidati sindaco ha ottenuto la maggioranza necessaria, si voterà quindi il 24 giugno. Giurlani in testa col 38.86%, segue Conforti con il 22.60%, Romoli (11.43%), Mandara (8.58%), Melosi (8.54%), Ardis (6.38%), Morini (3.61%).
Le elezioni tenutesi ieri a Pescia per eleggere il nuovo Sindaco e il nuovo assetto amministrativo della città vedono il successo di alcune liste come quella del giovane Giancarlo Mandara (la civica "Voltiamo Pagina") e quella di CasaPound che registrano buone percentuali di voto. Male invece per il Partito Democratico con Elisa Romoli alla guida che raccoglie solo l'11.43% delle preferenze. Movimento Cinque Stelle e Percorso Comune di Angelo Morini si attestano rispettivamente sul 6.38% delle preferenze e il 3.61%.
Il più votato resta Oreste Giurlani con le sue cinque liste a sostegno, fra cui ottiene più voti "Avanti tutta. Pescia con Giurlani", segue Francesco Conforti con la coalizione di centrodestra. Per i pesciatini sarà necessario comunque andare nuovamente alle urne, il prossimo 24 giugno, per un ballottaggio in vista del quale si aspettano possibili apparentamenti.
Fra i candidati consiglieri ottiene più voti Marco Della Felice del PD (170 voti per un 4.14%), Oliviero Franceschi di Lega Nord (165 voti per un 4.02%), Lucia Guidi del PD (117 voti per un 2.85%), Modesto Rosi di "Avanti tutta. Pescia con Giurlani" (105 voti per un 2.51%), Vittoriano Brizzi al pari con Guya Guidi delle liste in sostegno a Giurlani (103 voti ciascuno per un 2.51%), Marino Angeli di Forza Italia (93 voti per un 2.27%).
Redazione