Giurlani interviene ancora contro Conforti: «Non saranno le false notizie della destra ammaccata di Conforti a frenare la voglia di rinnovamento di Pescia». Fake news soprattutto sulla situazione economica, secondo Giurlani, che dichiara di aver avviato risanamento e investimenti con 17 milioni acquisiti, mentre con la Giunta Marchi e le precedenti, sostiene, si erano accumulati 11 milioni di debiti.
«Ai tempi di internet si chiamano FAKE NEWS – dice Oreste Giurlani – mi sembra molto triste che nonostante la batosta subita e il dimezzamento di voti il candidato sindaco rimasto in gara e i suoi adepti cerchino di usare l’arma estrema: le false notizie.» Così Giurlani si scontra nuovamente con Conforti, soprattutto «per mettere nero su bianco un unico dato: con Giurlani è stato avviato il risanamento e gli investimenti con 17 milioni acquisiti, con la Giunta Marchi e le precedenti si erano accumulati 11 milioni di debiti.»
Giurlani continua a parlare di Conforti perché lo ritiene colpevole di aver rimesso insieme assessori e vicesindaco della «tragica esperienza» della Giunta Marchi. Il fallimento di tale gruppo è per Giurlani evidente: «la coalizione delle destre tre mesi fa sfiorava il 40%, ora si è quasi dimezzata».
Oreste Giurlani invita poi tutti i cittadini a visionare il suo sito (www.giurlanisindaco.it) dove dice di aver pubblicato una per una le voci del bilancio ufficiale del Comune, al fine di mostrare i suoi dati economici, e tutti i punti del suo programma, ben diverso da quello di Conforti, da lui giudicato «il programma della Barbie». Ma non si fermano qui le risposte alle "fake news": il nuovo percorso amministrativo, sostiene Giurlani, non potrà essere interrotto dalla sua vicenda giuridica; non c'è nessuna intenzione di apparentamenti con altri in vista del ballottaggio e nessun contatto coi partiti.
Il comunicato si conclude poi con un appello al voto per far ripartire un nuova Pescia, lontana dalla vecchia politica: «Fino a oggi abbiamo fatto finta di niente, ma ora mancano pochi giorni a un voto decisivo. Basta fake news e confrontiamoci sui dati veri, carte e conti alla mano. Non so se la Giunta Marchi ci riuscirà. Speriamo. Nell’interesse della qualità di questo fine campagna elettorale.»
Redazione