È un comunicato congiunto dei capi gruppi consiliari di Monsummano, Ponte Buggianese, coordinato dal responsabile dell’assemblea nazionale Francesco Cipriani che prende posizioni contro il ricorso dei sindaci di Monsummano e Ponte Buggianese a riguardo della vicenda sul ricorso alla corte costituzionale per il decreto Salvini che, lo scorso 31 gennaio, Regione Toscana ha notificato alla Corte Costituzionale. D’Oronzo e Lupori: «Senza ombra di dubbio sostenere battaglie legali per meri fini ideologici e partitici, a nostro avviso, appare offensivo nei confronti di tanti Toscani che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese e che, invece, attendono risposte concrete dalle Amministrazioni regionale e comunali. Detto ciò, i cittadini comprenderanno chi sta con i toscani e chi sta invece con i clandestini, chi difende il business dell'accoglienza e chi, invece, intende regolarla».

Secondo Fratelli D’Italia questa azione è una perdita di tempo oltre che di denaro e dichiara: «sul dispendio di risorse pubbliche presumibilmente sostenute al fine di promuovere detto ricorso non vogliamo entrare nel merito» e continuano Nadia Lupori e Cosimo d’Orazio, entrambi di Ponte Buggianese «invece di aderire a ricorsi alla Corte Costituzionale, perché non date più risposte ai Vostri concittadini che necessitano di tutele reali da parte delle Istituzioni? Inoltre, perché il Sindaco Vanni, non ha promosso, quale Presidente della Provincia uscente, azioni politiche contro la legge Del Rio, scritta dal suo stesso partito, che ha (evidentemente!) privato l’Ente provinciale di risorse economiche?» Continuano i rappresentati dei due gruppi consiliari d’opposizione «Ancora, Cari Sindaci, considerati i notevoli tagli dei trasferimenti statali e regionali degli ultimi anni, avete mai chiesto al Presidente Rossi di fare “ricorso” al Governo per ottenere risorse necessarie per attivare o potenziare i servizi fondamentali delle famiglie e delle categorie più deboli?»
Insomma la posizione delle opposizioni di Fratelli d’Italia di Ponte e Monsummano è chiara. Un attacco al sistema di governo del PD che secondo Fratelli d’Italia avrebbe meri fini ideologici e partitici. Continuano i due consiglieri «Se la classe dirigente del PD spendesse le stesse energie per ascoltare i problemi della gente, forse, anche i risultati della stessa azione politica sarebbero diversi».

Redazione

Meteo locali