Il 29 ottobre incontro al Centro Visite del Padule di Fucecchio con il noto naturalista e divulgatore, preceduto da una passeggiata alla scoperta delle piante spontanee della tradizione popolare.
Un’occasione per lasciarsi incantare dai racconti di un grande naturalista e divulgatore. Il Comune di Larciano e il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio, con il contributo della Regione Toscana, organizzano per domenica 29 ottobre un incontro con il narratore etnobotanico Marco Pardini sul territorio e presso il Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio, a Castelmartini.
Marco Pardini, noto per la conduzione delle trasmissioni “Colori del Serchio” e “Colori di Toscana” sull’emittente NoiTV, è un naturopata, etnobotanico e scrittore che in modo coinvolgente narra leggende e usi della flora locale.
Laureato in Lettere con indirizzo storico-archeologico e in antropologia culturale, Pardini è un operatore di medicina naturale che unisce le regole della Medicina Olistica orientale ai metodi delle tradizioni popolari della Versilia, della Garfagnana e della Lunigiana.
Da più di trent’anni si occupa di recuperare, valorizzare e promuovere la cultura naturalistica delle genti di montagna, anche svolgendo attività di divulgazione scientifica sull’emittente NoiTv di Lucca e scrivendo articoli e libri a tema etnobotanico.
Il programma della giornata prevede al mattino (ore 9-12) una visita sul territorio (Montalbano) con un gruppo di 25 partecipanti (iscrizione obbligatoria, posti già esauriti) per conoscere con Pardini le piante spontanee della tradizione popolare.
Nel pomeriggio dello stesso giorno (ore 15-17) invece Marco Pardini terrà nella saletta del Centro Visite una conferenza/incontro, aperta a tutti gli interessati, nel corso della quale parlerà anche dei suoi romanzi a tema etnobotanico.
Verranno presentati i libri “Il piantastorie – Narrazioni etnobotaniche in terra apuana” ed “Erbario poetico – Racconti d’erbe, alberi e altri incanti” e soprattutto la sua ultima opera “La casa delle parole ritrovate. Storia di erbe e di amori sussurrati” (Pacini Fazzi, 2022).
Redazione