Il 30 settembre arriva l’evento con cui centinaia di volontari potranno concretamente liberare il territorio dalla plastica.
La plastica è ormai una piaga mondiale. Sono oltre 20 milioni le tonnellate di rifiuti in plastica che finiscono ogni anno nei mari, fiumi e laghi, mentre sono 170 mila miliardi i micro frammenti di plastica che galleggiano nelle acque del pianeta.
L’umanità produce 390 milioni di tonnellate di plastica ogni anno, metà delle quali usa e getta e solo il 9% viene poi riciclata. Quantità che si somma agli oltre 8 miliardi di rifiuti plastici che già inquinano il pianeta. Il dato potrebbe triplicare entro il 2040.
Considerando la velocità con cui il pianeta produce nuova plastica e il tempo di degradazione della stessa, individuato in circa 1000 anni, rischiamo che la terra venga letteralmente sommersa da rifiuti plastici.
E l’Italia? Il nostro Paese è tra i peggiori del Mediterraneo in quanto secondo produttore in Europa di rifiuti in plastica: ogni cittadino ne produce in media 30 chili l’anno.
Oltre agli oggetti di uso comune, la plastica rappresenta un binomio pericoloso se associata al turismo. Le navi da crociera sversano nel mare grandi quantità di acque reflue contaminate da microplastiche, così come i kit di benvenuto in plastica monouso forniti ancora troppo spesso dagli hotel, generano grandissime quantità di plastica, di difficile smaltimento.
É necessario un cambio di rotta decisivo. Dalla scelta di impiegare su larga scala materiali più sostenibili, fino alla sensibilizzazione sul tema.
Proprio per sensibilizzare e informare su questo problema globale è nata nel 2019 Plastic Free Odv Onlus. Nata nel 2019 come realtà digitale, oggi conta più di 1.000 referenti in tutt’Italia ed è attiva con progetti concreti di pulizia ambientale, salvataggio di tartarughe marine, promozione dei Comuni plastic free. Dalla fondazione, la Onlus ha sensibilizzato oltre 100.000 studenti e ha permesso di rimuovere dall’ambiente circa 3,5 milioni di chili di plastica e rifiuti non pericolosi, grazie all’organizzazione di 3.000 appuntamenti di raccolta realizzati, anche in contemporanea a livello nazionale, con il contributo di aziende, università, comuni e green influencer.
L’evento di clean up del 30 settembre a Monsummano Terme in provincia di Pistoia è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra Plastic Free e il brand di cosmesi naturale bSoul, molto attento ai temi della sostenibilità ambientale. “I macro cambiamenti partono sempre da scelte micro, da piccole azioni quotidiane che, se condotte da tutti, diventano una potente leva per creare un futuro più verde. Le aziende giocano un ruolo cruciale in questa battaglia, mettendo in pratica un uso più consapevole della plastica; bSoul è un brand certificato AIAB, con standard di rispetto dell’ambiente molto rigidi e il nostro obiettivo è essere sempre più a impronta zero e plastic neutral. Supportiamo con molto piacere le iniziative “plastic free” legate al territorio, per dare un segnale positivo che cambiare non solo è possibile, ma anche che l’unione fa la forza” commenta Martina Bindi, founder di bSoul.
Come partecipare all’evento Clean Up di Monsummano Terme:
30 settembre – ritrovo alle ore 14.30 in Piazza Cesare Pavese - via C. Battisti a Monsummano Terme (PT).
Per maggiori dettagli e per registrarsi, consultare il sito di Plastic Free Onlus.
Redazione