Al Sesana concerto live tributo a Battisti

L'appuntamento è per sabato 9 settembre all'ippodromo Sesana di Montecatini con la cover band "Innocenti Evasioni".

Sabato 9 settembre, con inizio alle ore 21, l'ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme rende omaggio a questo grande artista con un concerto live completamente dedicatogli dal gruppo “INNOCENTI EVASIONI”, sicuramente una tra le cover band più accreditate tra quelle che eseguono i brani di Battisti. “il suo canto libero” è il titolo dell'evento e, nel corso della serata , verranno presentati i suoi più grandi e indimenticabili successi come: un'avventura, Non è Francesca, Acqua azzurra acqua chiara, Mi ritorni in mente, Fiori rosa fiori di pesco, Emozioni, Pensieri e parole, La canzone del sole, Giardini di Marzo, Il mio canto libero, Ancora tu, Una donna per amico e molti altri ancora perchè la vita artistica di Lucio Battisti è costellata di tanti, tantissimi successi che sembrano estremamente attuali e ascoltarli è sempre un piacere.
Il gruppo INNOCENTI EVASIONI è formato da quattro bravi musicisti: vanta numerosi successi, di pubblico e di critica, nel presentare le canzoni di Battisti ed è stato,più volte, ospite di trasmissioni televisive sulle reti Rai e private: Francesco Raineri, la voce del gruppo, regalerà a tutto il pubblico vere e proprie EMOZIONI.
L'iniziativa è prodotta dall'associazione culturale Pinocchio 3000 in collaborazione con Snaitech: info 0572 1913547

Il nove settembre del 1998, a soli 55 anni, moriva Lucio Battisti, sicuramente il più grande cantautore italiano, colui che, più di tutti, ha caratterizzato la musica leggera italiana di fine novecento.
Ha inciso in carriera 20 album in studio realizzando vendite per 25 milioni di dischi.Fu interprete e autore di musica tra i più influenti del Novecento italiano;compose anche per altri artisti (anche internazionali come Gene Pitney, gli Hollies e Paul Anka, mentre per i testi si affidò sempre ai parolieri, con pochissime eccezioni. Il lungo sodalizio con Mogol fu il fulcro del suo successo e ne costruì l'immagine di interprete della vita e dei sentimenti comuni; questa, che ha segnato in Italia un'epoca musicale e di costume, è rimasta la principale immagine del cantautore, complice il ritiro totale dalle scene e dalla visibilità pubblica che Battisti, schivo nel rapporto con il pubblico e i media, mise in pratica dai primi anni ottanta fino alla morte. Dopo la parentesi della collaborazione con la moglie Velezia, il ritiro non gli impedì di continuare a incidere, eleggendo Pasquale Panella a paroliere più adatto alle sue esigenze di sperimentazione, per dar vita a una nuova stagione di musica più libera dagli schemi usuali e di testi che, se già con Mogol avevano raggiunto un crescente grado di complessità, erano diventati enigmatici, crittografici, surreali, mai descrittivi, fino a spingersi al limite del nonsense. Musicista autodidatta, abile in numerosi generi musicali, fu apprezzato chitarrista ritmico e cantante dotato di una notevole forza interpretativa e di una voce caratteristica; quest'ultima lo espose a diverse critiche, a volte anche impietose, ma contribuì a determinare il suo successo con la capacità di trasmettere emozioni che molti gli riconoscevano. Battisti sostenne però il primato dell'emozione sulla tecnica vocale. La sua frequentazione, anch'essa autodidattica, di vari generi e stili del panorama angloamericano, gli permise di realizzare un'innovativa fusione tra questi e la tradizione della canzone in Italia, rendendolo un punto di riferimento nella produzione di musica leggera del Paese.

Redazione

 

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