Palio di San Paolino, trionfano le Contrade con Cristina Fenili Prima et Meliore e Valentina Fatiguso, Seconda et Meliore.
Si tinge di rosa la 49esima edizione del tradizionale appuntamento in onore del Santo Patrono andato in scena la sera dello scorso 12 luglio in piazzale Arrigoni, che ha visto sfidarsi tutti i balestrieri lucchesi delle Contrade San Paolino e della Compagnia Balestrieri.
Ad aprire la serata alle 20,50, è stato il corteo delle Contrade che si sono congiunte con gli Sbandieratori e Musici Città di Lucca – Contrada Sant'Anna in piazzale Verdi, attraversando le vie del centro fino a ritrovarsi in via Roma angolo via Fillungo con la Compagnia Balestrieri per proseguire insieme fino in piazzale Arrigoni. Dopo lo spettacolo inaugurale delle tre associazioni, sono iniziati quindi i preparativi dei balestrieri alla competizione.
Un totale di 61 partecipanti, che dalle quattro posizioni di tiro, due per squadra, dalle 21,30 hanno effettuato il tiro al corniolo posto a una distanza di 36 metri dalle balestre. La gara si è svolta in condizioni di tempo ottimali e in un clima di sportività fino alla fine, quando è giunto il momento di esaminare la brocca e conoscere i nomi delle migliori quattro verrette, ovvero coloro che hanno effettuato il miglior lancio. A intrattenere i numerosi spettatori durante lo spoglio, la Compagnia Balestrieri, gli Sbandieratori e Musici Città di Lucca – Contrada Sant'Anna e le Contrade San Paolino, che si sono esibiti a turno davanti ai cittadini con i loro musici e figuranti.
Al termine dello spettacolo, tanta l'emozione di Cristina Fenili delle Contrade decretata Prima et Meliore e incoronata con il collare d'argento raffigurante l'effigie di San Paolino. Dietro di lei Valentina Fatiguso, sempre delle Contrade San Paolino, che ha superato una coppia di marito e moglie della Compagnia dei Balestrieri, Barbara Cerasomma, terza e Damiano Marchiò, quarto e primo esponente al maschile in graduatoria. Con il risultato del 12 luglio, le Contrade detengono entrambi i collari di San Paolino e Santa Croce.
Un podio, quindi, tutto al femminile, frutto di passione, dedizione e perseveranza. "L'emozione è stata tantissima, dall'inizio alla fine – dice Cristina Fenili - La fortuna di essere nella prima tornata di tiro mi ha aiutato, ma allo stesso tempo dato tanta responsabilità nei confronti del gruppo: ero la prima a tirare, avevo un vantaggio e non volevo sprecarlo".
Cristina era al suo secondo Palio di San Paolino ed ha iniziato ad allenarsi soltanto a luglio del 2020. Nata e cresciuta a Lucca, ha partecipato alla Festa della Libertà e alla Balestra di Toscana, ed è arrivata terza nel Palio di Santa Croce 2022: "Mi sono avvicinata alle Contrade nell'anno in cui è scoppiato il Covid – prosegue – e mi sono subito appassionata. E' un mondo fatto di tante donne fra cui non c'è rivalità ma una sana competizione, un vero e proprio clima di squadra. Inoltre, i maestri ci seguono molto, e grazie a loro, con lavoro e dedizione, i risultati arrivano".
Ultimo, proprio quello di mercoledì scorso: "Dedico questa vittoria a mia cugina Francesca, nata il 12 luglio, che avrebbe compiuto 50 anni: siamo cresciute insieme ed ogni anno nel giorno del Santo Patrono lei è sempre nel mio cuore".
Anche Valentina Fatiguso, seconda migliore verretta del Palio 2023, omaggia con questa vittoria una propria cara: "Mia sorella Annarita, scomparsa da 30 anni. Ma so che sul campo da tiro del Palio, lei era a fianco a me".
Nata a Cassano delle Murge in provincia di Bari ma lucchese d'adozione, Valentina vive a Lucca da dieci anni, dove lavora e ha un compagno. Dal 2017 si allena con la balestra nelle Contrade, "un mondo che mi ha fin da subito affascinato", partecipando a diversi Palii e Campionati italiani LITAB fra cui quello che ha vinto nel 2019 a Montefalco, per arrivare alla vittoria nel suo sesto Palio di San Paolino: "Ho tirato nella nona tornata, prima di me erano già state lanciate 32 frecce. L'emozione era tantissima: mi sono accorta di aver fatto un buon tiro, ma non mi aspettavo questo risultato: sono veramente contenta".
Un traguardo raggiunto "grazie alla perseveranza e alla pazienza. Ma devo ringraziare soprattutto i miei maestri che mi hanno supportato, Mauro Tolomei, Maestro delle Contrade e Francesco Bianchini (Vice), per la Contrada della Luna. Loro mi hanno sempre sostenuto nei momenti difficili, spingendomi a non mollare mai: hanno sempre creduto in me".
"Cerco di dare i migliori consigli ai miei allievi, che mi seguono con attenzione e fiducia – afferma il Maestro d'armi, Mauro Tolomei - Nelle ultime tre settimane abbiamo fatto un allenamento dedicato al Palio, dove ho cercato di spiegare tutto ciò che dovevano fare per affrontare questo tipo di competizione, e vedo che questo percorso ha dato i suoi frutti. Al di là del sorteggio dell'ordine di tiro, infatti – continua - il gruppo ha risposto molto bene, sono molto soddisfatto, anche perché sono arrivate prime due donne: un risultato che come associazione ci rende molto fieri".
"Sono molto contento anche per i tamburini che si sono dati veramente da fare sfilando in costume storico nei corteggi per le vie del centro, e per i giovani tiratori fra cui Nicolas Bossi di 17 anni, che ha iniziato il corso di balestra solo lo scorso anno e al suo primo Palio ha ottenuto un buon posizionamento. Siamo una bella squadra".
Alla fine della gara, grande festa per vincitori e vinti e le premiazioni alla presenza del sindaco Mario Pardini, dell'assessora alla cultura Mia Pisano, del consigliere delegato alle tradizioni popolari Lorenzo Del Barga e del vescovo di Lucca Paolo Giulietti, che si sono complimentati con entrambe le associazioni per la presenza di tanti giovani tra le loro fila, sottolineando inoltre il valore di un podio al femminile.
"La manifestazione ha funzionato bene sotto ogni punto di vista – afferma il presidente delle Contrade, Giovanni Barsanti – Ringrazio l'amministrazione comunale per lo sforzo messo in campo per queste celebrazioni di San Paolino, che rispetto agli anni passati sono state ulteriormente ampliate. Ringrazio tutte le altre associazioni di rievocazione storica della città: la Compagnia Balestrieri di Lucca, gli Sbandieratori e Musici Città di Lucca – Contrada Sant' Anna e Historica Lucense che si sono adoperate per i festeggiamenti del santo Patrono della città".
"Grazie ai fotografi dell'associazione We love PH, presieduta da Daniela Cadinu, che ci hanno assistito durante tutte le fasi del Palio, dalla vestizione al corteggio fino alle premiazioni e Tommaso Giannini per gli scatti durante la Luminara".
"Grazie inoltre - sottolinea il presidente – alle nostre Paoline, che rappresentano una colonna portante delle Contrade: sono loro a realizzare gli abiti storici e la vestizione dei gruppi, ad organizzare gli addobbi e gli eventi conviviali, ultimo il rinfresco offerto dalla nostra associazione alla fine della Luminara. Senza di loro tutte le nostre iniziative non sarebbero possibili".
Le iniziative delle Contrade per I giorni di San Paolino proseguono nel fine settimana. Sarà possibile ammirare il 49esimo Palio di San Paolino sabato 15 e domenica 16 luglio alle 18 nella Casermetta San Paolino – sulle mura urbane -, grazie alla prima edizione della mostra a tema dal titolo Cimeli del Palio: l'esposizione, in onore del patrono, dei Palii, dei bersagli (cornioli) e delle balestre che hanno partecipato e vinto al Palio di San Paolino. Sarà l'occasione per ripercorrere la storia del Palio lucchese e conoscere il mondo della balestra insieme al maestro d'armi Mauro Tolomei, accompagnati dall'esibizione di musici e tamburini delle Contrade.
A seguire sempre in Casermetta San Paolino, domenica 16 luglio alle 19 appuntamento con Partecipare al palio cittadino: i balestrieri veterani del Palio e i nuovi partecipanti racconteranno ai cittadini l'esperienza di questa competizione unica, fra emozioni, sensazioni e aneddoti, seguiti alle 21 dall'esibizione dei musici delle Contrade.
Da non perdere infine domenica 16 luglio alle 21,30 la conferenza a cura del professor Zucconi dal titolo Dai Terzieri la potenza della Lucca Medievale: un excursus sulla divisione della città in terzieri, con focus sul Terziere di San Paolino.
Tutte le iniziative sono a ingresso libero.
L'associazione. Nata a Lucca il 27 febbraio 1991 come Terziere San Paolino, l'associazione diventa operativa con il nome Contrade San Paolino dal 1994. Il suo obiettivo è rievocare le origini e la storia di Lucca durante il Medioevo, con riferimento al periodo di fine XIV secolo. L'associazione comprende vari soci di ogni età divisi in tre gruppi principali: balestrieri, tamburini e figuranti. Svolge vari eventi rievocativi sul territorio lucchese come i pali cittadini di San Paolino e Santa Croce e partecipa ai tornei e al campionato nazionale LITAB.
Redazione