Sembrerà banale, ma a San Valentino regalare un bel bouquet, capace di accompagnare una cena o un regalo d'abbigliamento, non è mai un gesto scontato: oltre alla bellezza e al profumo dei fiori, non dobbiamo dimenticarci che questi hanno un significato preciso. Per evitare brutte figure di fronte al proprio amato o alla propria amata è bene seguire queste semplici regole.

fiorifioriDalla seduzione all'amore eterno: i fiori possono esprimere messaggi efficaci e di impatto con un costo accessibile a tutti. Fiori a San Valentino è, infatti, come dire "amore fa rima con cuore", anche perché questi accompagnano alla perfezione ogni regalo, dall'abbigliamento ad una cena romantica.
Da sempre gli omaggi floreali vengono associati ai sentimenti amorosi, ai “ti amo” e a tutte le declinazioni possibili della passione. Eppure, dal momento che il linguaggio dei fiori è quasi sconosciuto, non solo finiamo per regalare sempre le solite rose, ma soprattutto rischiamo di fare delle terribili gaffe. Accompagnare una perfetta cena romantica al fiore sbagliato significa vanificare ogni sforzo, regalare l'abito perfetto, ma con un biglietto attaccato alla rosa inadatta comunica un messaggio contraddittorio.
Per fortuna, l’ignoranza sul significato dei fiori è talmente diffusa che difficilmente chi li riceve può interpretare correttamente un messaggio “cifrato”, anche inviato inconsapevolmente. Insomma, un bel dialogo tra sordi! E invece è così bello poter usare un bouquet di fiori in modo da comporre una vera dichiarazione d’amore in piena regola, selezionando quelli che secondo noi, in base al loro significato, sono perfetti da regalare a chi amiamo. Ecco qualche semplice esempio.
Se vogliamo usare San Valentino per esprimere la nostra ammirazione per la sua bellezza, per il suo fascino che ci ammalia, possiamo usare fiori di pesco ("il tuo fascino non ha eguali"), le gardenie "(raffinatezza"), le rose rosa ("grazia"), le orchidee ("raffinata bellezza") e infine i giacinti bianchi ("bellezza").
Se invece, ci siamo appena innamorate/i e non abbiamo il coraggio di dichiararci a parole, possiamo usare i bellissimi fiori di lillà, che hanno appunto questo preciso significato. Una dichiarazione d’amore in piena regola, poi, la faremo usando i tulipani ("ti dichiaro il mio amore"), le rose rosse ("passione d’amore") e un bel po’ di velo da sposa ("amore eterno").
Se vogliamo sedurre una persona che ci piace, useremo invece le rose arancioni, che hanno appunto il significato di seduzione, magari, giusto per ingentilire, con qualche gelsomino notturno ("sei delizioso/a").
Attenzione poi ad alcuni fiori che sembrano innocenti, ma che invece hanno significati pericolosi. Ad esempio le rose bianche significano assenza d’amore, le rose gialle infedeltà e tradimento, i garofani rossi un cuore spezzato. Mi raccomando allora, fate attenzione e buon San Valentino!
 
Redazione

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