Per essere “Città d’Arte” si deve produrre arte. Questo è quanto accaduto sabato scorso per quello che possiamo definire un vero e proprio Grand Soirèe con la rappresentazione dell’opera di Puccini che sbanca il teatro Pacini. Il maestro, Piero Papini, dirige abilmente l’orchestra da camera Carlo Alfredo Mussinelli per l’opera messa in scena con regia e sceneggiatura di Emiliana Paoli. La rappresentazione, ricompresa nella stagione lirica 2018-19 del teatro Pacini, è stata organizzata dell’Ass.ne Pescia Laboratorio Musicale.
Emozionante l’opera e vedere il teatro Pacini pieno in ogni ordine con eleganti spettatori provenienti da tutta la Valdinievole e non solo. Un pubblico particolarmente caloroso che ha riservato, alla fine di ogni quadro de “La Bohème” di Giacomo Puccini scroscianti applausi. Il Teatro Pacini è stato il giusto contenitore per la rappresentazione che nei giorni precedenti aveva già fatto registrare il soldout, dimostrando quanto il pubblico gradisca questi eventi. L’opera, in quattro quadri su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, è stata messa in scena per l’occasione con la regia e realizzazione scenografica di Emiliana Paoli.
Eseguita dall’orchestra da camera Carlo Alfredo Mussinelli con il coro “città di Pistoia” preparato dal M.o Gianfranco Tolve e l’ottimo coro delle voci bianche preparato dal M.o Lucia Venturini. Tutti sapientemente condotti dal Maestro pesciatino Piero Papini. La rappresentazione ha avuto come protagonisti il soprano Raffaella Marongiu nel ruolo di Mimi, il tenore Carlo Messeri in quello di Rodolfo, il soprano Veronica Senserini in quello di Musetta e il baritono Veio Torcigliani in Marcello.
La capacità di lavoro espressa dal folto gruppo necessario alla realizzazione di queste rappresentazioni è alla base del successo che ha visto, oltre a quanti citati in precedenza, le seguenti figure: maestri collaboratori: Giovanni Vitali e Xiaoran Bu, direttore di palcoscenico Lisa Orsi, responsabile tecnico, Christian Bechelli, costumi Opera Live, coordinamento allestimento Sauro Brandinelli, attrezzista Fabio Viola, segreteria di produzione Carlo Alfredo Mussinelli.
Andrea Vitali