Tempo fa – spiega il consigliere regionale Marco Niccolai – sono stato contattato dai cittadini di una zona di Badia a Pacciana. Due anni fa, a seguito di una comunicazione del Genio Civile, il Comune di Pistoia ha chiuso al transito tutta via Lungobrana e un tratto di via del Mosino. Sono andato ad incontrare i cittadini che mi avevano contattato.

Purtroppo non è la prima volta che, sul nostro territorio, ci sono interruzioni stradali. È però la prima volta, in anni di impegno amministrativo, che mi trovo di fronte a cittadini che non sanno che intenzioni abbia l’ente proprietario, ovvero il Comune di Pistoia, per affrontare il problema. Un problema serio, visto che ci sono varie famiglie che hanno difficoltà ad accedere alle proprie abitazioni. Solitamente quando viene chiusa una strada si lavora subito per risolvere la problematica. In questo caso se, essendo una strada lungo l’alveo di un fiume, deve essere realizzata una viabilità alternativa i cittadini dovrebbero sapere cosa intende fare il Comune di Pistoia: se ha realizzato un progetto di viabilità alternativa, quanto costa, come viene finanziato.

i cittadini è stato detto che la nuova strada sarebbe prevista nella viabilità accessoria alla terza corsia dell’autostrada A11. Assicurazioni verbali o ci sono impegni scritti? Il Comune dovrebbe, nel caso, darne conto ai cittadini. Gli enti che ho contattato (Genio Civile e Consorzio di Bonifica) per verificare la situazione prima di incontrare i cittadini nei giorni scorsi, hanno rinnovato più volte la disponibilità al Comune di Pistoia a collaborare per risolvere questo problema.

In due anni è veramente incredibile che il Comune di Pistoia non abbia l’idea di come affrontare la situazione: trincerarsi dietro la comunicazione del Genio Civile, non toglie la responsabilità all’ente gestore della strada, ovvero il Comune di Pistoia di lavorare per trovare soluzioni alternative per permettere ai cittadini di raggiungere le loro case.

eguo da vicino tutte le problematiche della viabilità e quindi, anche in questo caso, sono disponibile a dare una mano. Il Comune però deve decidersi ad affrontare il problema, senza scaricare le responsabilità che gli sono proprie su altri. Da due anni questi cittadini però non hanno elementi di certezza, se non che una strada è chiusa a tempo indeterminato e che non sanno come il problema della viabilità nella zona sarà risolto. Varie persone erano esasperate, come dargli torto? Il Comune di Pistoia deve svegliarsi dal torpore e parlare con gli atti e con i fatti. Dopo due anni è il minimo.” 

 Redazione

Meteo locali