PIEVE A NIEVOLE -Dopo “Cuori puri“ continua la rassegna cinematografica a Pieve a Nievole con “La pazza gioia”, in programma domenica 2 agosto alle 21,15 presso l’area a verde di via Cantarelle.
Per questi motivi l’amministrazione comunale ha deciso di realizzare, per la prima volta nella cittadina, un programma di sei proiezioni all’aperto di film importanti, con ingresso gratuito e i soli vincoli della normativa anti-covid 19.
“Abbiamo deciso di fare questa rassegna cinematografica per tanti motivi, primo dei quali offrire un’ opportunità di uscire a tutti quelli che rimangono a casa perché non possono andare in vacanza oppure erano abituati a frequentare tutte le iniziative che si susseguivano nella nostra estate- dice Gilda Diolaiuti, sindaco di Pieve a Nievole-. I film mi sembrano vari e interessanti, invitiamo tutti i cittadini a venire a vederli ma con la raccomandazione di non arrivare all’ultimo momento per non complicare le operazioni di sicurezza che saranno comunque necessarie”.
Due sono gli spazi di verde pubblico dove sono posizionati gli schermi per la proiezione dei film : al rione empolese di via Cantarelle e in via Fratelli Cervi, con inizio dello spettacolo fissato per le 21,15.
Il primo ciclo in via Cantarelle prevede tre film: il 29 luglio c’è stato “Cuori puri”, domenica 2 agosto arriva “La pazza gioia” e mercoledì 5 agosto “Rush”.
Il secondo schermo sarà posizionato in via fratelli Cervi : si comincia mercoledì12 agosto con “Forever young”, poi domenica 16 c’è “Bangla” e si chiude mercoledì 19 con “Mine vaganti”.
Domenica 2 agosto alle 21,15 verrà proiettato “La pazza gioia”.
La Pazza Gioia, il film di Paolo Virzì, ha inizio a a Villa Biondi, un centro di recupero per donne affette da problemi mentali. Due delle pazienti, Beatrice Morandini Valdirana (Valeria Bruni Tedeschi) e Donatella Morelli (Micaela Ramazzotti) fanno amicizia e decidono di fuggire insieme dal centro per darsi, appunto, alla pazza gioia: prima a bordo di un bus, poi rubando un'auto e infine a piedi, inizia così un road movie alla Thelma & Louise tra le colline e il mare della Toscana.
Le personalità delle due donne sono agli antipodi: Beatrice è ricca, narcisista, mitomane e presuntuosa; Donatella, fragile e introversa, è stata costretta a lasciare suo figlio in affido e cerca disperatamente l'amore di suo padre. Attraverso le varie tappe del loro sgangherato viaggio, le due riscoprono il mondo, cercando di accettare sé stesse e gli altri, nonostante le varie delusioni. Un film sulla follia, l'internamento, e sulle contraddizioni di una società incapace di comprendere gli infelici.
Tra risate e lacrime, la grande sensibilità di Virzì e le notevoli interpretazioni delle due attrici contribuiscono a creare il ritratto di una femminilità per nulla convenzionale, sincera e profonda.
Insomma, un film da vedere.