PESCIA -Venerdì 31 luglio a Montecatini Terme la polizia ha arrestato in flagranza di reato un 21enne per coltivazione detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare gli agenti del Commissariato di Montecatini Terme hanno scoperto che l’arrestato aveva in un terreno di sua proprietà, situato nella Svizzera Pesciatina, una vera e propria coltivazione di piante di marijuana di tipo botanico con numerose piante in avanzato stato di maturazione predisposte in una vera e propria serra a ciò adibita sia per il ritrovamento di strumenti utili alla coltivazione ma anche al confezionamento dello stupefacente. Infatti lo stesso aveva realizzato una serra nascosta all’interno di una boscaglia, dove le piante erano interrate e quotidianamente curate e di innaffiate in attesa della maturazione completa e della successiva raccolta essiccazione e vendita. Nel corso della perquisizione veniva infatti ritrovata tutta l’attrezzatura necessaria per l’essicazione ed il confezionamento della marijuana nonché un discreto quantitativo di sostanza già essiccata e pronta la cessione. L’arrestato, su disposizione della Procura della Repubblica di Pistoia, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa della relativa convalida avvenuta nella mattinata del 3 agosto con cui il GIP applicava al medesimo l’obbligo di dimora con permanenza notturna nel comune di Pescia nonché l’obbligo di firma presso l’Ufficio di Polizia di Pescia due volte al giorno. Le indagini della polizia di Stato hanno portato inoltre alla denuncia a piede libero di un altro giovane italiano nei confronti del quale sono emersi gravi indizi di colpevolezza circa il concorso nella coltivazione della marijuana con l’arrestato.