PISTOIA - L’assemblea ordinaria dei soci, tenutasi martedì 4 agosto 2020, ha approvato il bilancio dell’esercizio 2019 di Copit, chiusosi con un utile di esercizio di € 548.601 che conferma il trend positivo degli ultimi sette esercizi.
Il patrimonio netto ha raggiunto un valore di € 6.690.507.
La produzione complessiva svolta sui 2 bacini di competenza (Pistoia ed Empolese Valdelsa), rimane sostanzialmente invariata passando dai 5.794.238 Km del 2018 ai 5.842.652 Km del 2019.
Sul versante dei ricavi il valore della produzione sale dai 23.093.695 dell’esercizio 2018 ai 23.352.622 dell’esercizio 2019.
"Da rilevare, inoltre - scrive una nota della Direzione - come il quadro positivo dei dati sopra menzionati risulti ancor più brillante considerando gli ingenti danni subiti a seguito dell’incendio nel deposito di Lamporecchio, verificatosi a febbraio 2019, evento al quale Copit ha saputo reagire prontamente, anche in sinergia con le altre aziende di trasporto, garantendo l’effettuazione del regolare servizio.
Nel 2019 Copit ha continuato a portare avanti, in linea con quanto previsto dal Contratto Ponte, la politica di investimenti nel rinnovo del parco bus iniziata nel 2013, integrandola con la sostituzione dei mezzi andati distrutti nell’incendio di cui sopra. Sono infatti stati immatricolati nel corso dell’anno 9 nuovi mezzi acquistati in totale autofinanziamento (n. 3 bus urbani di lunghezza 7,6 m, n. 1 bus urbano di lunghezza 12 m e n. 5 bus extraurbani di lunghezza 12 m).
Tutti i soci dell’Azienda, sia pubblici che privati, hanno accolto con soddisfazione l’ottima performance economico-finanziaria ed hanno espresso forte apprezzamento - conclude la nota - all’operato degli amministratori che ha consentito questo importante risultato nonostante il complicatissimo momento della vita aziendale legato alle complesse vicende della Gara Regionale".
Redazione