QUARRATA - Saranno inaugurati domenica 6 settembre, alle ore 18.00, nel giardino storico della Villa Medicea La Magia di Quarrata, patrimonio Unesco dal 2013, tre tritoni settecenteschi, accuratamente restaurati e collocati per la prima volta in un luogo accessibile ai visitatori della Villa, ovvero il prato davanti alla facciata della dimora medicea, a fianco del suggestivo affaccio sul giardino a parterre.

Facenti parte della collezione di opere della Villa, le tre sculture non erano mai state esposte al pubblico.

I Tritoni furono realizzati all'inizio del Settecento da Paolo Monaccorti, un artista di origine fiamminga che arrivò a Firenze per far parte della bottega dello scultore della corte medicea Giovanni Battista Foggini. Monaccorti operò in Toscana fino all'anno della sua morte (1720). Alcune delle sue opere furono realizzate per la Reggia di Pitti e la cappella Feroni nella Chiesa della Santissima Annunziata a Firenze.

I tre Tritoni facevano parte di un gruppo scultoreo posto al centro della fontana del cortile interno della Villa. Nel periodo in cui la villa passò alla proprietà della famiglia Amati, dopo il 1766, i Tritoni, probabilmente in stato di degrado, vennero tolti dalla vasca del cortile e situati all'interno del giardino, dove sono rimasti fino al gennaio di quest'anno, periodo in cui è iniziato il restauro delle opere da parte del restauratore Luigi Pandolfo.

Tutti realizzati in pietra arenaria, sono opere di grandi dimensioni, il primo busto è di 96 centimetri di altezza per 60 di profondità, il secondo è 90 centimetri di altezza per 50 di profondità, il terzo misura 104 centimetri di altezza per 80 di profondità.

Il restauro, iniziato nel mese di febbraio per un valore previsto di circa 7000 euro+IVA, è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia che ha finanziato i lavori per la metà dell’importo.

I progetti di restauro delle opere della Villa non finiscono qui. E’ in fase conclusiva, infatti, anche l’intervento di restauro di sei quadri collocati all’interno della dimora medicea. Si tratta di tre quadri del XVII secolo, posti nel salone di ingresso della Villa “Ritratto di Ferdinando I”, “Cristina di Lorena” e “La morte di Cleopatra”, quest’ultimo di grandi dimensioni; vi sono poi la “Sacra Famiglia” e “L’Annunciazione”, entrambi del XVIII secolo, fin qui raramente esposti al pubblico in quanto collocati all’interno dell’appartamento privato della Contessa, ultima proprietaria della Villa, i quali, una volta concluso il restauro, saranno esposti per un periodo all’interno del tradizionale percorso di visite della Villa, prima di tornare nella loro collocazione originaria. Sesto quadro oggetto di restauro è il “Paesaggio”, degli inizi del XIX secolo, collocato nella sala da pranzo.

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