FIRENZE -Per due giorni Firenze è tornata ad essere la capitale della moda internazionale grazie a Dolce e Gabbana che hanno voluto scegliere proprio Firenze, dove è nata la moda nei primi anni cinquanta, per il loro evento. Già perché di questo si tratta, un evento culturale dove la moda si fa arte ed esalta il lavoro degli artigiani fiorentini e non solo.

E' questo il dono che Dolce e Gabbana hanno voluto fare a chi attraverso i propri laboratori dove ancora si tramandano le antiche tradizioni ha dato origine al made in Italy: l'antica arte della manualità, dove bellezza e ingegno si fondono, creando oggetti unici.

Un dialogo paritario, anzi il mettersi a disposizione da parte dei due stilisti per valorizzare l’arte di 38 botteghe storiche portate a esibirsi nella presentazione dell’Alta Gioielleria delle antiche stanze dell'Officina Profumo-Farmaceutica Santa Maria Novella e poi nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio per la sfilata dell’Alta Sartoria Maschile. Fra gli artigiani che hanno partecipato a questo evento c'è anche il Club del ricamo di Casale che ha presentato i loro preziosi manufatti famosi in tutto il mondo. Un'arte che viene tramandata da generazioni e che evidentemente ha attirato l'attenzione di Dolce e Gabbana che hanno scelto il Club del ricamo di Casale come rappresentazione della tradizione che sfocia nell'arte.

Un sentito ringraziamento da parte dell’amministrazione va quindi all’intera scuola di Ricamo di Casale e a tutti coloro che hanno lavorato per questo evento meraviglioso che ci ha resi ancor più onorati ed orgogliosi della presenza nel nostro territorio di quest’arte antica, preziosa e magica.

Redazione

 

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