LAMPORECCHIO -Lunedì 14 settembre riapriranno le porte delle Scuole di gran parte delle regioni, e il Comune di Lamporecchio si è fatto trovare pronto già da giorni a questo importante appuntamento. Ad oggi, tutti i plessi sono già pronti a riaprire in sicurezza. Il lavoro è stato serrato già da inizio luglio: insieme alla dirigenza dell’istituto comprensivo Berni , l'Amministrazione comunale ha studiato un piano di interventi, sia di natura strutturale che nell’organizzazione dei servizi e della didattica. Contestualmente ai lavori di adeguamento, è stata colta l’occasione di qualche ulteriore investimento per aumentare l’accoglienza agli alunni nei plessi.
I lavori sono stati molti e di natura diversa, da piccoli interventi e adeguamenti , a lavori strutturali più importanti. “L’obbiettivo è stato centrato e raggiunto dalla sommatoria di tutte queste opere”, afferma il Vice Sindaco Daniele Tronci, “basti pensare che al termine avremo investito su tutti i nostri 5 plessi qualcosa come poco di meno di € 100.000 (grazie anche a un finanziamento di circa 23.000€ del PON). Ad esempio: Abbiamo realizzato nuovi bagni nelle scuola dell’infanzia di Borgano per permettere una rotazione maggiore all’uso dei servizi, adeguato e riattivato tutte le entrate secondarie dei plessi da permettere un frazionamento in gruppi del ragazzi per le entrate e le uscite e sono stati acquistati 10 gazebi per rendere fruibili maggiormente gli spazi esterni. Abbiamo inoltre pensato anche ai dettagli, come ad esempio automatizzare i cancelli esterni ai plessi e le campanelle, così da recuperare personale all’interno delle strutture per una maggiore assistenza e controllo degli alunni”. Sono inoltre stati acquistati anche diversi nuovi arredi, idonei anche per alunni con disabilità, per garantire il giusto distanziamento all’interno delle aule.
La sanificazione, poi, è stato il tema centrale di tutta la riorganizzazione. Ogni fase, ogni attività all’interno dei locali scolastici sarà preceduta e seguita da un’accurata sanificazione, con personale adeguatamente formato e dotato dei prodotti idonei. Proprio per questo, è stato pensato di integrare, in alcuni casi raddoppiare, il personale all’interno dei plessi durante le fasi più delicate, come l’entrata della mattina, durante i pasti nei refettori, al pre-scuola sugli scuolabus.
Altro nodo cruciale, il servizio mensa che, “per fortuna”, continua il Vice Sindaco, “dopo gli investimenti degli anni scorsi non subirà particolari cambiamenti. I bambini, com’è ben comprensibile, non potranno più fare la fila nel refettorio, ma saranno serviti tutti ai propri tavoli, con la necessità, quindi, di raddoppiare il personale addetto”. Gli spazi infatti sono sufficienti per garantire il distanziamento senza ampliare eccessivamente le turnazioni. Sui cambi turno, a refettorio vuoto, sarà effettuata la sanificazione prima di accogliere il turno successivo. Solo in alcune scuole dell’infanzia è stata fatta la scelta, insieme alla dirigenza scolastica, di utilizzare il refettorio per le attività didattiche e viceversa, così per avere maggiori spazi a disposizione, naturalmente garantendo una sanificazione maggiore.
Ciò che ha creato più difficoltà è stato, invece, il servizio di trasporto, per due motivi principali: il primo la modifica continua della normativa che regolamenta i trasporti in sicurezza e la seconda la complessità che ha il servizio di scuolabus a Lamporecchio, che da sempre viene garantito a tutti e su tutto il territorio comunale. E così continuerà ad essere, nel più totale rispetto delle normative imposte dai protocolli anti Covid.
Ultima nota del Vice Sindaco: gli aiuti economici per le famiglie, in merito ai servizi scolastici.
“Storicamente abbiamo sempre supportato le famiglie per i costi scolastici, con le cedole librarie, il pacchetto scuola e con gli esoneri delle rette di trasporto e di mensa, ma quest’anno, in maniera straordinaria, stiamo predisponendo un bando particolare a supporto delle famiglie nel post-emergenza, che andrà ad aggiungersi ad un ulteriore intervento pensato e realizzato insieme alla Comunità Solidale: l’istituzione di un fondo dedicato che va proprio nella direzione di sostenere le famiglie in maggiore disagio per le spese del materiale e per le attività scolastiche. Ricordiamoci anche dell’aiuto alle famiglie con le rette del nido con un fondo particolare che anche in questa fase abbiamo voluto aumentare proprio a maggiore supporto dei genitori e alla fruizione delle strutture”.
Rimane inteso che tutta questa riorganizzazione sarà monitorata quotidianamente con l’inizio delle attività scolastiche, per verificare il pieno raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Tutto ciò è stato possibile grazie all’impegno e al contributo di tutta la direzione scolastica e al personale scolastico per il lavoro fatto fin qui, non meno importante un grazie agli uffici comunali per la celerità degli interventi e l’impegno dimostrato.
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