PESCIA -Quello che tutti, a Vellano e nella montagna pesciatina, temevamo, purtroppo si sta avverando e dopo 53 anni di ininterrotta attività, la sagra delle frugiate non verrà fatta, o meglio, non verrà fatta nella forma tradizionale, quella che aveva fatto di questa manifestazione una tra le più attese e qualificate a livello regionale ed oltre. Il diffondersi del covid 19 e la paura del contagio hanno indotto gli organizzatori del circolo Arci di Vellano a studiare un programma alternativo in attesa che il tutto torni alla normalità e si possa, di nuovo, accendere il fuoco sotto la grande padella.

“Non ce la siamo sentiti di rischiare -afferma il presidente Sandro Maltagliati- nell'organizzare una manifestazione dove è impossibile, nei fatti, impedire assembramenti. La sagra delle frugiate, alla quale è stato dedicato addirittura un monumento, ha sempre richiamato migliaia e migliaia di visitatori provenienti anche da fuori Toscana, è sempre stata una grande festa popolare, cresciuta di anno in anno, tanto da richiedere anche sostanziali interventi per regolamentare il traffico e la sosta delle auto: come avremmo potuto regolamentare gli accessi negli spazi di cui disponiamo? Anche se da anni la sagra interessa, per il suo svolgimento, praticamente tutto il paese, non abbiamo voluto rischiare di favorire eventuali contagi perchè non saremmo stati capaci di mantenere il distanziamento interpersonale e far rispettare le altre necessarie prescrizioni”

La delusione è palpabile ed è condivisa da tutti i volontari che si adoperano per dar vita ad una festa unica, veramente bella, legata ad un prodotto locale quale è la castagna carpinese.

Ecco allora il programma alternativo, in calendario per sabato 17 e domenica 18 ottobre, che prende il titolo, non a caso, di “...aspettando la sagra del 2021”.

“Abbiamo comunque voluto dimostrare che ci siamo – continua Maltagliati- e abbiamo organizzato due eventi gastronomici con pietanze tipiche contadine a base di castagne , riscoprendo alcuni sapori che andavano perduti. “

Sono infatti stati programmati una cena per sabato 17 ottobre alle ore 20 ed un pranzo per la successiva domenica 18 alle ore 13 con portate veramente particolari: si inizia con un antipasto a base di necci incicciati con rigatino e coppa , crostoni con cavolo nero e con lardo accompagnati da cacio pecorino del pastore. Come primo piatto, tagliatelle di castagne al sugo di funghi porcini e come secondo arista di cinta al forno con sugo di castagne carpinesi e patate locali arrostite.

Seguiranno necci, frittelle, castagnaccio con ricotta fresca e crema di nocciole vellanesi e le “mitiche “frugiate accompagnate da vino vermiglio nuova vendemmia.

Un menu veramente unico e particolare proposto fino ad esaurimento dei posti disponibili, tutti in sicurezza, per i quali occorre prenotarsi al numero 0572 409101.

Nei due giorni della festa inoltre, presso i locali del circolo Arci sarà possibile acquistare le castagne carpinesi di Vellano. La farina dolce , le castagne secche ed altri prodotti tipici e caratteristici.

Redazione

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