In occasione del Giorno del Ricordo, istituito il 10 febbraio con la legge 92 del 30 marzo 2004 “al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”, il Comune di Pistoia e il Comitato Unitario per la difesa delle Istituzioni Repubblicane del Comune di Pistoia (Cudir) hanno organizzato alcune importanti iniziative e commemorazioni per ricordare e diffondere la conoscenza di questo capitolo della nostra storia.
Mercoledì 10 febbraio alle 11 in piazza Garibaldi si svolgerà la consueta cerimonia con la deposizione, da parte del sindaco Alessandro Tomasi, di una corona di alloro sul cippo in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano - dalmata e delle vicende del confine orientale italiano. La cerimonia, in ottemperanza alle norme anti-Covid, si svolgerà alla sola presenza di un numero ristretto di autorità cittadine. Durante la giornata le bandiere del Comune saranno esposte a mezz’asta.
Sempre mercoledì 10 febbraio, alle ore 16, il programma prosegue con un seminario online dal titolo “Il confine non è una semplice linea. Storie e memorie tra antislavismo, foibe ed esodo”. L’evento, a cura dell’Istituto Storico della Resistenza di Pistoia, potrà essere seguito su piattaforma e pagina Facebook dello stesso Istituto. La registrazione resterà a disposizione sulla pagina Youtube dell’Istituto Storico della Resistenza.
Dal 10 fino al 26 febbraio nelle Sale Affrescate del Palazzo Comunale sarà possibile vedere la mostra “La tragedia del confine orientale dal primo dopoguerra all’esodo di 250.000 italiani”, a cura di Anpi, Arci, Cdc, Cgil Pistoia e Fondazione Valore Lavoro. L'ingresso è libero.

 

Redazione

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