Il Convegno parlerà di riarmo, spese militari e possibilità di pace nei vari teatri di guerra.

Si tratta di un convegno di grande interesse ed attualità che il Partito Comunista Italiano organizza al fine di rendere pubblica un’altra verità, diversa dalle versioni ufficiali della propaganda NATO e aderente alla realtà storico sociale del mondo attuale. Secondo quanto riportato da Armed conflict location & event data project (Acled), al momento ci sono 59 guerre nel mondo, e il bisogno di pace è una necessità urgente e inderogabile che il PCI ha sempre sostenuto, nell’interesse dei popoli coinvolti. Oltre a ciò le enormi spese per il riarmo che anche nel nostro paese stanno rappresentando una pesante ipoteca per il futuro e i cui costi sono sostenuti interamente dalle classi meno abbienti. Le testimonianze che verranno riportate sono contributi preziosi contro l’ipocrisia con cui l’Unione Europea e la Nato continuano a servire gli interessi economici e politici dell’imperialismo statunitense, a costo di trascinare il mondo intero in un nuovo conflitto mondiale.

Interverranno:
MANLIO DINUCCI, giornalista e geografo, collaboratore di Byoblu con Pangea Grandangolo, ricercatore del Centre for Research on Globalization (Canada), Premio internazionale di giornalismo per analisi geostrategica del Club de Periodistas de México, già direttore esecutivo per l’Italia della International Physicians for the Prevention of Nuclear War, associazione internazionale Premio Nobel per la Pace 1985. Scrittore ed autore di numerosi saggi sui temi della pace e della guerra è stato recentemente tra i fondatori del Comitato No Guerra NO NATO. Analista ed esperto di teatri di guerra ha collaborato fino al 2022 con il giornale “Il Manifesto”.
ALBERTO ZINANNI, Vicepresidente di ARCI provinciale di Pistoia.
SANDRO SCARDIGLI, responsabile del Dipartimento esteri della Segreteria regionale del PCI.
Introdurrà PAOLO ZARA, Segretario Provinciale e membro del Comitato Centrale del PCIIl convegno, aperto al pubblico prevede, dopo le relazioni di introduzione e di programma, il più ampio dibattito.

Redazione

 

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