Alla donazione del Gruppo Zelari e di Fondazione Caript al Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta pistoiese, intitolata a Lidiano Zelari, sono intervenuti, oltre a Mariachiara Zelari e al presidente della fondazione, Zogheri, il sindaco Tomasi e la consigliera regionale Fratoni. Il sindaco: «il Cisom fra i protagonisti nella pandemia, che in generale ha colpito il volontariato. Ma ora stiamo assistendo a un ritorno dei volontari». Il cappellano del Cisom Monsignor Mielnik ha ringraziato Mariachiara Zelari sia per la donazione che per l’attività di volontaria in prima persona. Fratoni: «Lidiano ha ben seminato in famiglia, in azienda e in città».  

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Un battesimo ufficiale con tanto di taglio del nastro alla presenza del sindaco e di altre autorità ed esponenti del mondo del volontariato. È stato presentato così oggi a Pistoia, nelle serre di Zelari Piante, il furgone intitolato a Lidiano Zelari, storico vivaista pistoiese scomparso due anni fa, che il Gruppo Zelari e la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia hanno donato al Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta (Cisom) di Pistoia. Un automezzo che, come specificato nelle targhe di ringraziamento consegnate ai donatori dal capogruppo provinciale di Cisom Gianluca Di Grazia, consentirà di incrementare e migliorare l’attività dei volontari su tutto il territorio provinciale e di dar vita a una serie di progetti sociali a favore della fascia più debole, primo fra questi il progetto “Quattro ruote per cibo, colore, calore, prevenzione e tanto amore” indirizzato specialmente alle nuove povertà. «Nostro padre – ha sottolineato Mariachiara Zelari, che da qualche tempo presta servizio al Cisom come volontaria - teneva al fatto che le persone intorno a lui stessero bene e gli piaceva vederle stare bene, non solo in famiglia ma anche in azienda. Perciò con i miei fratelli e con mia madre abbiamo deciso di fare questa donazione insieme alla Fondazione Caript per onorarne la memoria, dopo averlo ricordato due settimane fa con un libro in suo omaggio». «Questa erogazione a favore del Cisom – ha spiegato il presidente della Fondazione Caript Lorenzo Zogheri - rientra nel bando “Mettiamoci in moto!” a sostegno delle attività degli enti del Terzo settore per finanziare l’acquisto di ambulanze, ma anche di mezzi come questo, che sono essenziali per le loro attività. Sono contento che sia intitolato a Lidiano perché rappresenta la memoria di una persona buona, per bene, ed è giusto che il suo nome venga legato ad una iniziativa come questa». «Il Cisom – ha dichiarato il sindaco Alessandro Tomasi - è stato come altre associazioni protagonista nella pandemia. È stato sempre presente in prima fila nelle attività che abbiamo fatto: nella distribuzione di mascherine e ora soprattutto alla Cattedrale, dove senza il volontariato non sarebbe stato possibile tenere aperti gli hub. Oltre a ringraziare la ditta Zelari e la Fondazione, dico soltanto che sono molto contento perché in queste settimane sto assistendo un po’ a sorpresa a un rilancio delle attività delle associazioni di volontariato, che in realtà sembravano aver avuto un duro colpo durante la pandemia. Oggi è l’ennesima testimonianza che il volontariato cresce, tornano i volontari, si ha voglia di fare servizio. E quindi questa inaugurazione dell’automezzo mi fa ben sperare». Nel suo intervento Monsignor Cristoforo Mielnik, parroco di Chiazzano e cappellano magistrale dell’Ordine dei Cavalieri di Malta, ha raccontato come Mariachiara Zelari ha iniziato la sua attività di volontariato con il Cisom una volta che lui la contattò perché mancavano persone per la somministrazione dei pasti ai senza tetto della Stazione. «Lei poi ha deciso di rimanere tra le file del Corpo di soccorso dell’Ordine di Malta come volontaria – ha ricordato Monsignor Mielnik – e quindi è un anno e mezzo che è con noi svolgendo vari servizi. E’ grazie a quella sua volontà di fare qualcosa con noi che è poi nata l’idea della donazione del furgone». Dopo aver ringraziato anche tutti gli altri volontari e prima di benedire il mezzo, Monsignor Mielnik ha ricordato: «in 10 anni che esistiamo nel territorio di Pistoia abbiamo partecipato al terremoto in Umbria, in Emilia Romagna, all’alluvione di Livorno e tanti altri servizi. Quindi non facciamo solo i servizi quotidiani più semplici». «Una giornata significativa per il volontariato tutto che è presente questa mattina insieme a Cisom – ha commentato la consigliera regionale Federica Fratoni - per una festa legata a una donazione molto importante: un mezzo per un’organizzazione di volontariato che si è contraddistinta nella fase di pandemia per i tantissimi servizi resi nel contest della rete solidale che arricchisce la nostra città. Un grazie prima di tutto alla famiglia Zelari, perché Lidiano, che ha seminato molto nell’azienda nella famiglia e nella città, è giusto che venga ricordato con iniziative così belle. E poi alla Fondazione, che c’è sempre quando il nostro sistema di volontariato si arricchisce di mezzi e diventa più qualificato».

 

Redazione

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