Dal 3 al 5 agosto la kermesse dedicata al prezioso condimento, che ha ricevuto la Denominazione di origine protetta nel 2007 e che vale oggi oltre il 60% della produzione di aglio del ferrarese. In programma, oltre all’esposizione e vendita dell’aglio Dop, il convegno “Coltivare l’aglio” e il concorso “La treccia perfetta”.
Dalle degustazioni di pane e bruschette all’aglio della sera del 3 agosto fino alla premiazione del settimo concorso “La treccia perfetta – gara di intrecciatura dell’aglio” di domenica 5 agosto alle 18. Passando per il convegno di sabato 4 mattina, alle 10,15, sul tema “Coltivare aglio – la parola agli agricoltori”, e nel pomeriggio per il quarto “TrofAglio automobilistico di Voghiera e dintorni” (una gara di auto storiche) e per le degustazioni del gelato artigianale all’aglio Dop di Voghiera. E, infine, per il laboratorio di domenica mattina 5 agosto sulla intrecciatura tradizionale dell’aglio.
Da dopodomani a domenica 5 agosto è in calendario al Castello del Belriguardo di Voghiera (Ferrara) la “Fiera dell’aglio” (vedi programma), una kermesse interamente dedicata al prezioso prodotto locale che nel maggio del 2007 ha ottenuto la Denominazione di origine protetta (Dop). L’aglio di Voghiera è un prodotto di nicchia, ma si tratta di una nicchia significativa: nel territorio del comune di Voghiera viene prodotto oltre il 60% dell’aglio ferrarese; il prodotto presenta una pezzatura ottima e omogenea, il colore è bianco e lucente e la resa per ettaro è buona e attualmente in crescita arrivando a 100 quintali circa.
«Le caratteristiche tipiche del prodotto: bulbo rotondeggiante regolare, costituito da bulbilli uniti in forma compatta – si legge nel sito web dedicato al prodotto (vedi) -, sono da attribuire ai terreni limoso-argillosi in cui viene coltivato». La composizione chimica è un perfetto equilibrio tra enzimi, vitamine, sali minerali e flavonoidi che conferiscono una specifica identità genetica a questo aglio, che viene coltivato nei territori dei comuni di Voghiera, Masi Torello, Portomaggiore, Argenta e Ferrara nel rispetto del disciplinare di produzione e certificato da un ente di controllo esterno in tutte le fasi di produzione e lavorazione.