Alla Fabbrica dell'ossi a Pescia Da giovedì prossimo degustazioni di vini particolari da riscoprire per accrescere la propria consapevolezza del bere un vino selezionato in Europa e per ampliare le conoscenze enologiche

L’enologo e georgofilo Pierpaolo Lorieri sarà al centro di questa iniziativa della Fabbrica dell’Ossi e metterà a disposizione di tutti la sua cultura enologica. Andrea Vitali, che si occupa della comunicazione e dei rapporti con la stampa dell’Associazione Lucignolo di Pescia, ci ha così illustrato la novità di questo particolare aperi-degustazione: “L’enologo e georgofilo Lorieri apporterà il valore aggiunto della sua esperienza enologa, illustrando provenienza e caratteristiche  organolettiche  di ogni vino. I vini che potrete apprezzare sono per lo più sconosciuti al grande pubblico e l’intenzione è proprio quella di farli conoscere per  accrescere la cultura del bere vini selezionati in Europa, con qualche sorpresa oltreoceano”. Si potranno degustare vini a 3 euro al bicchiere, con possibilità di abbinarvi, al costo di 5 euro, salumi e formaggi toscani. La prima presentazione avverrà allora giovedì 30 ottobre alla Fabbrica dell’Ossi, dalle 18:30 alle 20:00: i vini prescelti per iniziare sono ungherese: Portugieser, proveniente dall’anonimo vitigno dell’azienda Schunk Pince (www.schunkpince.com), annata 2013, con gradazione alcolica che raggiunge i 13,5 gradi; e Villànyi Portugieser DHC Villàny, Classicus, più leggero (gradazione 12,5) dell’azienda Gere Tamás és Zsolt Pincészete (www.geretamas.hu). Giovedì 6 novembre invece sarà la volta de “I Bandi”, Montecucco DOC del vitigno Sangiovese, Merlot, Colorino Toscano, annata 2012 e proveniente da una produzione biologica della Tenuta di Paganico (www.tenutadipaganico.it). La produzione biologica è certificata da ICEA e vede una lavorazione del suolo esclusivamente meccanica, senza uso di diserbanti. Il Podere “I Bandi” effettua il diradamento dei grappoli a luglio, contenendo la resa media per pianta attorno al chilo. L’uva viene poi trasportata in cantina, dopo poche ore dalla vendemmia, e immediatamente lavorata. Fermentazione e affinamento avvengono infine in tini d’acciaio.

Redazione Floraviva

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