guida michelin 2015

La Toscana è la regione in cui si registrano le maggiori novità, con il traguardo di ben trenta stellati. Molte donne chef italiane accolgono poi il successo della stella. Un grande riconoscimento anche al talento dei giovani: undici chef che hanno conquistato una stella o ne hanno aggiunta una seconda hanno infatti meno di 35 anni.

L’Italia si conferma al secondo posto nel mondo per numero di ristoranti stellati, che sono arrivati a 332, registrando un ulteriore primato: sono 47 le donne chef stellate su un totale di 110 nel mondo. Anche se la Lombardia riafferma il suo primato di regione più stellata in Italia, con 58 ristoranti tra cui due Tre stelle, sei Due stelle e cinquanta con Una stella, la Toscana è la regione con il maggior numero di novità. L’eccellenza toscana resta l’Enoteca Pinchiorri di Firenze, con le sue Tre stelle, la seguono con Due stelle: ”Bracali” di Massa Marittima, “Arnolfo” di Colle di Val d’Elsa, “Il Piccolo Principe” di Viareggio, new entry. “Le Tre Lune” di Calenzano a Firenze, “Winter Garden Restaurant by Caino” di Firenze, “La Bottega del Buon Caffè” sempre di Firenze, “La Torre” di Tavarnelle Val di Pesa, “Silene” di Seggiano e “L’imbuto” di Lucca, situato all’interno del Museo d’arte moderna, registrano invece una preziosa stella Michelin. Sono circa 370 le novità della Guida 2015 in un elenco di oltre 6500 esercizi distribuiti su più di duemila comuni. Dal sette novembre troverete anche l’app gratuita per iOS e Android con tutti i riferimenti e le recensioni dei ristoranti segnalati nel 2015, a cui si aggiunge l’importante possibilità di inserire commenti e foto della propria cena. Inevitabile, infine, non segnalare la perdita della stella di ben sette ristoranti per cessata attività.

Redazione Floraviva
 

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