Bardelli a Lunardi: “Il prolungamento della rete idrica da Spazzavento a Masotti diventerà realtà o è una promessa campata in aria?"
Dai monitoraggi condotti sulle acque del pozzo Masotti e pubblicati sul sito istituzionale del Comune risulta che l’acqua, allo stato grezzo, presenta ancora concentrazioni di tetracloroetilene (sostanza nociva di natura industriale che deriva dal decadimento della trielina e degli idrocarburi) oltre il limite consentito dalla legge, anche se un sistema di filtraggio e di disinfezione è in grado di assicurare la potabilità della stessa prima della sua distribuzione.
La contaminazione del pozzo quindi persiste.
Ci chiediamo quali siano state ad oggi le azioni messe in atto dall’amministrazione comunale per cercare di far fronte al problema e per individuare la fonte e la causa dell’inquinamento. Ci chiediamo altresì quali esiti abbiano dato tali indagini. Nessuno infatti dal 2021 parla più di questa criticità, come se fosse stata già superata.
Per ovviare al problema dell’inquinamento la giunta aveva a suo tempo chiesto a Publiacqua di prolungare la rete idrica che termina a Spazzavento. Tale opera era contemplata anche nel programma elettorale di “Uniti per Serravalle”. Infatti a differenza di quasi tutto il territorio del Comune, che è servito da alcune condotte che portano l’acqua prelevata dal lago di Bilancino, la frazione di Masotti è servita da pozzi e sorgenti naturali.
Chiediamo allora al sindaco: quanto dovranno attendere ancora i residenti per la realizzazione di tale prolungamento della rete idrica? Esiste almeno un progetto dell’opera prevista o si tratta ancora di promesse campate in aria?
Elena Bardelli
Serravalle Civica-Movimento Indipendenza
Redazione