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Ecco la classifica Toponomastica della provincia di Pistoia con il comune di Pescia primo classificato sui 21 comuni della provincia e le maglie nere per il minor numero di strade dedicate a donne. E come festeggiarle con regali a tema bellezza e natura.

In occasione della Festa della Donna, possiamo anche riflettere sullo stato del riconoscimento femminile nei nomi delle strade e luoghi pubblici nella provincia di Pistoia, con un focus speciale sulla Valdinievole. La nostra analisi ha portato alla luce una realtà toponomastica che vede il comune di Pescia, almeno in questo speciale campo, brillare per virtuosità, mentre altri comuni mostrano scarsa e in alcuni casi una mancante rappresentazione femminile, simbolo di una sfida culturale più ampia verso l'uguaglianza di genere. Ecco la classifica completa:

 

  1. Pescia: 22 donne, 192 uomini

  2. Agliana: 12 donne, 106 uomini

  3. Quarrata: 6 donne, 110 uomini

  4. Monsummano: 6 donne, 166 uomini

  5. San Marcello Piteglio: 6 donne, 63 uomini

  6. Abetone: 6 donne, 20 uomini

  7. Larciano: 5 donne, 38 uomini

  8. Buggiano: 6 donne, 61 uomini

  9. Montecatini Terme: 2 donne, 151 uomini

  10. Montale: 2 donne, 122 uomini

  11. Pistoia: 31 donne, 346 uomini

  12. Lamporecchio: 3 donne, 37 uomini

  13. Pieve a Nievole: 3 donne, 54 uomini

  14. Serravalle Pistoiese: 3 donne, 49 uomini

  15. Massa e Cozzile: 1 donna, 67 uomini

  16. Uzzano: 1 donna, 30 uomini

  17. Chiesina Uzzanese: 0 donne, 18 uomini

  18. Marliana: 0 donne, 1 uomo

  19. Ponte Buggianese: 0 donne, 55 uomini

  20. Sanbuca: 0 donne, 2 uomini

 

Pescia pare dunque un esempio, con una quota significativa di vie dedicate a figure femminili, riflettendo un impegno nella valorizzazione delle donne nella storia e nella società. Al contrario, comuni come Chiesina Uzzanese e Ponte Buggianese, con nessuna strada intitolata a donne, ci ricordano quanto sia ancora lunga la strada verso una piena uguaglianza e riconoscimento.
In questo contesto, vogliamo suggerire un modo simbolico ma potente per onorare le donne: regalare loro le cure termali di Grotta Giusti che ha la donna alla gestione dello spettacolare centro termale con la grotta naturale unica in Europa e il magnifico Agri garden è Natali di proprietà e condotto Claudia Natali dove si possono acquistare piante coltivate nel loro vivaio e con confezioni personalizzate per le vostre donne. Questo gesto non solo rappresenta un apprezzamento per il loro ruolo indispensabile nella nostra comunità, ma sottolinea anche l'importanza della cura – sia personale che ambientale. Le donne, come le piante, sono il respiro della natura, portatrici di vita, bellezza e rigenerazione.
Una riflessione al contributo femminile in tutte le sue forme e lavorare insieme per una rappresentazione più equa e visibile nel nostro tessuto urbano e culturale. La strada verso l'uguaglianza è lastricata di piccoli e grandi gesti di riconoscimento, e ogni passo conta. Celebriamo le donne della nostra vita, ogni giorno, con gesti di apprezzamento duraturo che rispecchiano il loro valore insostituibile per la nostra società.

 

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