Soddisfazione del presidente Luca Magazzini per il nuovo decreto di RTI che consente di mantenere le serre temporanee presentando Scia urbanistica e certificato di idoneità statica di un professionista. Magazzini: «è il frutto del lavoro congiunto su questa problematica di Confagricoltura con il Comune di Pistoia e la Regione Toscana».
Rischio di rimozione delle serre temporanee installate con la normativa precedente alla Legge Regionale 65/2014 (Norme per il governo del territorio) scongiurato per i vivaisti del distretto pistoiese e tutti i florovivaisti toscani. Basteranno una Scia urbanistica e un certificato di idoneità statica di un professionista abilitato per la parte sismica a evitarlo, consentendo di mantenere la serra senza preventiva demolizione.
«Grazie al Decreto dirigenziale della Regione Toscana n. 2222 del 6 febbraio scorso, che riguarda l'aggiornamento dei moduli unici regionali per le attività edilizie – rende noto il presidente di Confagricoltura Pistoia Luca Magazzini - abbiamo finalmente risolto questo problema: da ora in poi non sarà necessaria una specifica sanatoria strutturale per evitare di doverle rimuovere, ma basterà la presentazione al Comune di Scia edilizia e certificato di idoneità statica».
Nel salutare con soddisfazione tale semplificazione burocratica, Luca Magazzini sottolinea che «è il risultato del lavoro congiunto di Confagricoltura Pistoia, Comune di Pistoia e Regione Toscana e porta a compimento il percorso avviato con l’incontro sulla regolamentazione delle serre temporanee del 16 giugno 2023 nella sede provinciale pistoiese di Confagricoltura, a cui intervennero l’assessora regionale all’agricoltura Stefania Saccardi e gli assessori comunali pistoiesi al vivaismo Gabriele Sgueglia e all’urbanistica Leonardo Cialdi».
Un primo passo era stato il 10 agosto 2023 la pubblicazione, sulla piattaforma web regionale dedicata alle questioni interpretative della legge regionale 65/2014, del chiarimento sul fatto che la normativa regionale non prevede per le serre temporanee sopra i due anni l’indicazione di una data precisa di rimozione, per cui possono essere mantenute finché necessarie allo svolgimento dell’attività agricola. Proprio come sostenuto e richiesto da Confagricoltura Pistoia.
Adesso, con questo recente aggiornamento della modulistica previsto dal Decreto n. 2222 della settimana scorsa, conclude Magazzini, «si completa definitivamente la semplificazione di tutta la procedura per la realizzazione e gestione di tali serre temporanee, così che tutti gli agricoltori della nostra provincia, da quelli del Distretto vivaistico ornamentale di Pistoia fino ai florovivaisti della Valdinievole potranno pianificare le proprie attività con maggiore serenità e sicurezza».
Redazione