Al via le prime azioni del progetto del Comune di Quarrata che mira a sensibilizzare, prevenire e contrastare il bullismo e cyberbullismo nelle scuole
98 ore di formazione per gli studenti e 7 per i genitori e i docenti, 575 gli alunni coinvolti, un laboratorio di sei ore per 12 seconde medie e uno di due ore per 13 terze medie, 20 peer education formati.
Sono questi i numeri del progetto Social-mente responsabili, fortemente voluto e studiato dal Comune di Quarrata, per un costo complessivo di 8.240 euro, finanziati per il 70% da un contributo regionale e per il restante dal Comune, che riguarda le classi seconde e terze medie dell’Istituto comprensivo Nannini di Vignole e dell’Istituto comprensivo Bonaccorso di Quarrata.
Il progetto, che sarà materialmente realizzato dagli psicologi della cooperativa sociale SED (servizi per l’educazione digitale), impegnata da anni nelle scuole in questo tipo di percorsi, prevede quindi:
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rilevazione dati: per avere dati concreti sul rischio di bullismo e cyberbullismo nei ragazzi delle scuole quarratine interessate, dati sull’uso del cellulare e sulla frequenza di accesso,
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laboratori in classe: le secondo medie saranno impegnate in una esperienza di Cyberbullismo con simulazioni di chat guidate; le terze medie invece lavoreranno su algoritmo, privacy e cookies, identità e identità dentro Internet, tolleranza e aggressività verbale;
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giornata di restituzione dati alla scuola e ai genitori con un momento formativo su cyberbullismo e adescamento online.
In collaborazione con la Biblioteca Michelucci, per tutto il 2024, è stato preparato un catalogo di libri e letture a tema bullismo e cyberbullismo.
Si può accedere al catalogo da questo link: https://biblio.comune.pistoia.
La biblioteca predisporrà all’interno anche una vetrina dedicata.
Il patentino digitale per le prime medie
Le prime medie di entrambi gli istituti scolastici quarratini sono state invece coinvolte nel progetto del Patentino Digitale.
Realizzato in collaborazione con Regione Toscana, Istituto degli Innocenti, Polizia Postale e Ufficio scolastico regionale, il Patentino digitale prevede un percorso formativo di 10 ore in formazione a distanza (FAD), mirato a fornire un bagaglio di competenze digitali necessarie a navigare in rete e nei social network con consapevolezza e responsabilità. Al termine del percorso, che coinvolge oltre alla scuola anche le famiglie, viene rilasciato agli studenti un “patentino digitale”, segno tangibile di una maggiore consapevolezza acquisita.
"E' con grande orgoglio, dichiara l’assessore MariaVittoria Michelacci, che annunciamo il via di questo progetto. Il tema è tanto importante quanto delicato, le future generazioni hanno bisogno di essere sensibilizzate. Certamente, non tutti i ragazzi sono bulli, solo una piccola minoranza appartiene a questa categoria, ma è giusto che tutti siano concentrati su questi temi. Mi piace pensare che l'obiettivo finale del progetto sia portare quanti più ragazzi possibili a diventare adulti gentili, far sì che la gentilezza torni di gran moda e che torni ad essere affascinante come dovrebbe essere. Ragazzi gentili, diventeranno adulti gentili."
Redazione