censimento

Il censimento di popolazione e abitazioni del 2023 si chiude con un tasso risposta del 93,2%, il più alto dal 2018. ca. 1 milione e 46mila famiglie coinvolte, evidenziando l'impegno nella raccolta dati.

Il 22 dicembre 2023 ha segnato un momento storico per l'Istituto nazionale di statistica (Istat) con la chiusura della sesta edizione del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni. Quest'anno, l'evento ha visto la partecipazione di 2.531 comuni e ha registrato un tasso di risposta record del 93,2%, superando i precedenti censimenti dal 2018.

Francesco Maria Chelli, presidente dell'Istat, ha esaltato questo traguardo, ringraziando le famiglie per il loro fondamentale contributo. "Il Censimento è vitale per il nostro Paese," ha dichiarato Chelli, "fornisce dati cruciali per comprendere le dinamiche della popolazione italiana."

I dati raccolti riflettono le caratteristiche socio-economiche e strutturali della popolazione, offrendo un'immagine dettagliata che sarà essenziale per le future politiche e decisioni. Tra i focus del censimento, vi sono le famiglie con componenti stranieri, le caratteristiche delle diverse comunità nelle aree metropolitane e le informazioni sugli italiani residenti all'estero.

I risultati completi del Censimento 2023 saranno pubblicati nel dicembre 2024, promettendo di offrire una panoramica aggiornata e dettagliata sulla società italiana. Questi dati rappresentano uno strumento indispensabile per analisi e interventi mirati, riflettendo le tendenze e i cambiamenti nella popolazione italiana.

 

Redazione

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